Serve un fronte unitario dei partiti contro il fantasma di un impianto a Pizzo del Prete
Dopo l’ultimatum da parte della U.E., sulle politiche ambientali Italiane, arrivato ieri, ma atteso da alcuni giorni, torna l’incubo discariche e inceneritori.
Il ministro Clini, ha chiesto una proroga, ma si fanno più insistenti le voci di un dopo Malagrotta che vedrebbero un nuovo interessamento del sito di Pizzo del Prete.
Sito che ha riscontrato il parere negativo da parte dell’intero consiglio comunale, che ha votato all’unanimità, una delibera dove veniva rigettata ogni ipotesi di realizzare discariche e impianti di smaltimento sul nostro territorio comunale.
Dispositivo, tra l’altro, grazie alla mediazione del presidente del Consiglio Comunale Mauro Gonnelli, condiviso con associazioni e comitati locali, che si erano attivati per la salvaguardia ambientale di Pizzo del Prete.
Forti di questa posizione ci auguriamo che il Ministro declini ogni interessamento ad un territorio come quello di Fiumicino già interessato da un intensa attività progettuale, vedi porto turistico, che ci auguriamo dopo le vicende giudiziarie riprenda vita, il nuopvo porto commerciale e non ultimo l’ampliamento dell’aeroporto.
Il nostro è un territorio già stressato sul quale si paventa anche l’ampliamento del centro di compostaggio di Maccarese, gestito dall’AMA, che ha già sollevato alcune polemiche, tra le quali quelle del Consigliere William De Vecchis, che chiede di rinviare ogni decisione a dopo le elezioni. Successivamente gli interventi della Consigliera del PD Michela Califano che propone un tavolo istituzionale tra Provincia di Roma e Comune di Fiumicino, mentre il Consigliere comunale Anselmo Tomaino ritiene opportuno rinviare la conferenza di Servizi convocata per il 27 novembre.
Dopo un'attenta analisi, la posizione assunta dal Consigliere De Vecchis, sembra sia quella più condivisibile e che possa trovare un accordo tra tutte le forze politiche presenti in consiglio comunale, come tra l’altro affermato ufficialmente anche dal Consigliere comunale del PD Paolo Calicchio.
Ora ci auguriamo un fronte unitario contro il fantasma di un impianto a Pizzo del Prete che veda i partiti ma ancor prima la politica e la società civile andare compatti e senza strumentalizzazioni per la tutela ambientale del nostro territorio e che abbia un serio interesse per la salute dei cittadini.
Fiumicino Online