Diorio:"Petrarca, non sà neanche il significato della parola sicurezza"

Giovedì, 04 Aprile 2013 16:00

Autore: Erica Fasano

Il Presidente dell'Associazione Nuovo Domani replica all'Assessore alla Sicurezza del Comune di Fiumicino

"Devo fare molta fatica, avere molto spirito di controllo e fare soprattutto appello alla mia educazione e al mio senso civico e di rispetto delle Istituzioni per dover forzatamente rispondere alle accuse che mi sono state rivolte da Giancarlo Petrarca, Assessore alla sicurezza di questo comune che non sà neanche il significato della parola 'Sicurezza, ma sono costretto date le sue infondate e false affermazioni sul mio operato nella Protezione Civile a cui ho dedicato trent’anni della mia vita" ha dichiarato Alfredo Diorio (vedi foto), Presidente dell'Associazione Nuovo Domani.
 
"Non permetto ad un benemerito sconosciuto, ad un uomo che non ha dato niente alla nostra Comunita, di affermare che io debbo vergognarmi, perche mi sarei rifiutato di intervenire in soccorso dei mie stessi Cittadini. Ignobile menzogna - ribadisce Diorio - tendenziosa, e di chiaro stampo da campagna elettorale da prima Repubblica".
 
"Ma la vergogna piu assoluta la dovrebbe avere lui e tutta l’attuale Maggioranza del Consiglio Comunale - incalza il Presidente Associazione Nuovo Domani - e i Dirigenti che hanno accettato passivamente che la nostra Associazione fosse defraudata ignobilmente dei suoi diritti Costituzionali e di Legge e forzatamente. Costretta, contro la nostra volontà all’inoperosità per mancanza di fondi. Lui che ha accettato passivamente che l’attuale Sindaco ci annullasse la gara di appalto per i servizi di protezione civile pur avendo vinto nelle regole e nella legittimità. Lui che è rimasto assente e passivo e sordo di fronte alle tre cause del TAR e del Consiglio di Stato che abbiamo vinto contro il Comune, con pensanti considerazioni contro l’Attuale Amministrazione e le sue azioni di dubbia trasparenza. Lui, questo paladino che pubblicizza le passerelle elettorali a Passo della Sentinella, dei suoi sedicenti zelanti colleghi di maggioranza, mentre noi eravano nel fango e nell’acqua, lavorando di giorno e di notte per dare aiuto a quelle persone, dice che ora sarei io che mi dovrei vergognare".
 
"E di che cosa mi dovrei vergognare? - chiede Diorio - di aver dato una dignità al nostro Comune, che fino a quando abbiamo potuto operare in ogni luogo, in Italia e all’estero, attraverso la nostra opera, riconosciuta da tutti, Presidente della Repubblica compreso, come di alta professionalita, di spirito di sacrificio, di umanità e grande senso del dovere civico, ha dato lustro al nostro Comune di Fiumicino, lui compreso".
 
"La vergogna è tutta vostra - sostiene Diorio - e quando avrete fatto un centesimo di quello che io e soprattutto l’Associazione Nuovo Domani ha fatto per i nostri Cittadini di cui ne conserviamo gli encomi, lettere di ringraziamento, poesie, targhe, e soprattutto i tanti abbracci di gratitudine, cosa che non potrà mai capire questo Signore e tutti quelli che hanno contribuito con lui a scrivere quel becero comunicato stampa, allora sapranno che significa dare il senso giusto alle parole".
 
"Venga insieme a noi a Passo della Sentinella e in piazza davanti a quei cittadini, dica le stesse cose che ha scritto in quel comunicato, noi saremo li ad aspettarlo. I cittadini stessi giudicheranno chi deve vergognarsi. Speriamo che i cittadini di Fiumicino una volta per tutte riescano a capire chi ci ha Amministrato" conclude Alfredo Diorio, Presidente Associazione Nuovo Domani.
 
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Pubblicato in Politica