"Aprire al buio una crisi significa prolungare l’agonia del precariato e ritardare interventi a sostegno di famiglie e imprese"
Dopo la conferenza stampa di Matteo Renzi, il vice sindaco della Città di Fiumicino, Ezio Di Genesio Pagliuca, sottolinea alcune cose essenziali.
"L'ex Presidente del Consiglio ha commesso un grave errore, oltre che una imperdonabile imprudenza. Gli effetti di una scelta così irresponsabile rischiano di essere enormi su tutti noi, soprattutto perché ci troviamo in un momento così difficile" è il commento Di Genesio Pagliuca.
"Questa crisi di governo non serve a nessuno - ribadisce - né in alcun modo può rassicurare le cittadine e i cittadini che si aspettano dalle Istituzioni risposte concrete ai loro problemi, alle loro preoccupazioni".
"Penso ai lavoratori della Whirpool di Napoli che - sottolinea Di Genesio Pagliuca - proprio ieri, erano stati ricevuti dal Governo per chiedere stabilità e sostegno; penso a Fiumicino, ad Alitalia, alle imprese del territorio che stanno tenendo duro e penso all’impegno di tutte e tutti per superare questa fase così complicata".
"Aprire al buio una crisi di Governo significa prolungare l’agonia del precariato e ritardare interventi a sostegno di famiglie e imprese - incalza - già messe a dura prova dall’emergenza sanitaria e dalla conseguente crisi economica".
"Nella politica di tatticismi e strategia si muore. Non può essere questa la risposta. Una risposta che denota un marcato distacco dalla realtà. Una politica autoreferenziale che parla a sé stessa e che così facendo svilisce la sua funzione più nobile. Questo - conclude Ezio Di Genesio Pagliuca - dovrebbe essere il momento di riorganizzare insieme il Paese intervenendo in primis su: transizione ecologica, lavoro e parità salariale".