Covid-19, emergenza sociale a Fiumicino, l'Opposizione punta il dito sulla maggioranza

Sabato, 18 Aprile 2020 10:42

Autore: Fiumicino-Online

"Quanto è accaduto nell'ultima Commissione Politiche Sociali è inaccettabile, troppi sono i ritardi accumulati. Chiediamo lo snellimento della burocrazia"
"Quanto è accaduto nell'ultima Commissione Politiche Sociali è inaccettabile, ed è l'ennesima dimostrazione della disorganizzazione e dell'arroganza di questa amministrazione, ancor più colpevole perché reiterata in tempi di crisi pandemica e dopo finte richieste di collaborazione" lo dichiarano i gruppi consiliari di Opposizione, partiti di centrodestra e liste civiche.
 
"L'assessore Anselmi - aggiungono - non ha dato risposte sulle domande basilari: quanti interventi vengono fatti a sostegno delle famiglie, quale sia la mappa delle stesse. E nelle risposte fumose, è apparso evidente lo scollamento tra la parte politica e quella dirigenziale".
 
"Non si è capito neanche chi può intervenire - ribadiscono - visto che il Comune avrebbe autorizzato, non si sa con quali criteri, solo alcune associazioni a portare i pacchi a chi ne ha bisogno, salvo poi permettere ad altre associazioni, insieme a consiglieri comunali, di fare ugualmente le consegne. A questo punto, viene da dire che chiunque e qualunque associazione è titolato a fare le consegne".
 
"Non solo - proseguono - ma hanno escluso le Proloco e le associazioni nella gestione dell'emergenza, però le utilizzano a loro modo solo per le notti bianche e per il cantante di turno".
 
"Va sottolineato - incalzano i gruppi consiliari di Opposizione, partiti di centrodestra e liste civiche - come in tempi non sospetti, 2 anni fa, il Consiglio approvò un emendamento che chiedeva il coordinamento di tutte le associazioni caritatevoli presenti sul territorio, cosa che non è mai partita realmente, e che certo non sta funzionando adesso".
 
"Anche sulla gestione dei fondi c'è stata poca chiarezza - hanno detto - non sappiamo come vengono utilizzati, e con quali criteri, quelli regionali e governativi, e non sappiamo nemmeno se il Comune abbia messo fondi propri per l'emergenza. Insomma, non si sa nulla".
 
"A fronte di questo, però - rimarcano - ci viene continuamente richiesta collaborazione. Una mano tesa soltanto di facciata, perché quando l'opposizione propone qualcosa viene sempre ignorata, se non addirittura attaccata, salvo poi fare propri i suggerimento dopo un pò di tempo ed agire attribuendosi il merito di un'iniziativa. Alla faccia della collaborazione".
 
"Chiediamo lo snellimento della burocrazia - ammoniscono gli esponenti politici dell'opposizione - basta interminabili e invasive interviste, deve essere recuperato lo strumento dell'autocertificazione, e poi dopo fare controlli severi. Ma siamo in emergenza, e come tale va trattata. Troppi sono i ritardi accumulati".
 
"Infine il presidente della Commissione Trasparenza, Vincenzo D'Intino, ha annunciato che convocherà una commissione ad hoc per recuperare tutti i documenti riguardanti gli interventi decisi ed effettuati dal Comune in merito all'emergenza covid-19: soldi spesi, criteri di affidamento, procedure seguite; e anche la traccia della comunicazione intercorsa nei bollettini tra Asl e Comune, che tanti disguidi ha creato alla popolazione" hanno concluso i gruppi consiliari di Opposizione, partiti di centrodestra e liste civiche.
 
 
 
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