Consiglio comunale, De Pascali: "Sull'autismo comportamento vergognoso dell'opposizione. Prima insulta poi vota favorevole"

Mercoledì, 20 Marzo 2024 20:26

Autore: Fiumicino-Online

"Una tematica così importante non può essere considerata fuori programma"

"Il comportamento inaccettabile e vergognoso che abbiamo visto oggi in Consiglio comunale è l'esatto contrario di una cooperazione per il bene dei cittadini" è il commento della consigliera Francesca De Pascali (Lista civica Crescere Insieme) dopo la discussione avvenuta nell'aula consiliare su un ordine del giorno da lei proposto.
 
"Una tematica così importante come l'autismo non può essere considerata 'fuori programma' - ribadisce De Pascali - durante una seduta di Consiglio comunale. Ma è esattamente quanto affermato dall'opposizione che ha creato il caos su questo punto".
 
"Tale ordine del giorno - spiega - riguardava la Giornata mondiale per la consapevolezza sull'autismo, nata per promuovere la ricerca e la diagnosi contrastando la discriminazione e l'isolamento di cui sono ancora oggi vittime le persone autistiche e le loro famiglie. L'obiettivo proposto è quello di creare un protocollo d'intesa con la Asl e con la Regione Lazio per potenziare i servizi erogati dal Comune e alleviare il carico assistenziale delle famiglie, promuovendo la qualità della vita e il benessere emotivo. L'impegno chiesto al Sindaco ed alla Giunta è quello di illuminare il Ponte 2 Giugno di blu in occasione della Giornata che cade il 2 aprile e di porre in essere tutte le azioni per sottoscrivere il protocollo d'intesa citato".
 
"Purtroppo la proposta non è stata ben accolta dall'opposizione, anzi quello a cui abbiamo assistito sono solo attacchi di ogni tipo nei miei confronti, parole di disprezzo sull'ordine del giorno. Attacchi sterili e inutili visto l'esito della votazione: anche l'opposizione ha espresso voto favorevole. Quello che mi chiedo è a che pro tutto questo? Non serve a nulla alimentare discussioni su temi così delicati e per di più con un pessimo comportamento. Non è questo quello di cui hanno bisogno i cittadini" conclude Francesca De Pascali
 
 
 
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