"Codice rosso" per la violenza sulle donne, la Lega inasprisce le pene

Martedì, 16 Luglio 2019 22:23

Autore: Matteo Fasano

Poggio e De Vecchis: "Una risposta concreta ed equa per chi si macchia di questa ignobile infamia"
 
"La presentazione del disegno di legge sul cosiddetto 'Codice Rosso' è l'ennesima risposta che la Lega oggi dà a un problema reale, quello della violenza sulle donne, inasprendo e stringendo le maglie del codice penale contro questo vile reato" lo dichiarano il Senatore della Lega William De Vecchis e la vicepresidente del consiglio comunale di Fiumicino, Federica Poggio.
 
"Quello della violenza sulle donne è un fenomeno ormai fuori controllo - ammoniscono gli esponenti politici della Lega - ogni giorno assistiamo a un atto di violenza contro una donna che spesso degenera arrivando a trasformarsi in un efferato omicidio. I dati dimostrano che ogni anno in Italia ci sono 150 femminicidi, numeri orrendi che si combattono in un solo modo: mandando in galera gli assassini e buttando la chiave".
 
"Per questo - ribadiscono Poggio e De Vecchis - plaudiamo la proposta dei ministri Alfonso Bonafede e Giulia Buongiorno che inasprisce le pene per i reati di violenza sessuale, per quelli di sfregio al volto (puniti con 14 anni di carcere), per la violenza sui bambini (24 anni di carcere), l'introduzione del delitto di revenge porn, lo stop ai matrimoni per coercizione e una corsia preferenziale per le denunce, indagini più rapide sui casi di violenza alle donne e l'obbligo per i Pm di ascoltare le vittime entro tre giorni. E ancora: l'inasprimento per le pene di maltrattamenti in famiglia e per i reati di stalking".
 
"Una risposta concreta ed equa per chi si macchia di questa ignobile infamia. La galera è l'unica soluzione possibile contro questa gente" hanno concluso il Senatore della Lega William De Vecchis e la vicepresidente del consiglio comunale di Fiumicino, Federica Poggio.
 
 
 

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