Caos bollette Consorzio di Bonifica, Onorati e Catini: "I cittadini intanto ne fanno le spese!"

Sabato, 17 Dicembre 2022 19:55

Autore: Fiumicino-Online

"Non ci bastava la corrente maggiorata ci serviva anche un altro bel regalo di Natale"

"Il vicesindaco fa finta di aver dimenticato la delibera di giunta N6/2015 del 19 febbraio del 2015, che lui stesso citava nell'articolo uscito nel 2015, asserendo che le aree urbane identificate nella cartografia non dovevano versare il contributo di bonifica" lo dichiarano Massimiliano Catini e Giovanna Onorati di Azione Fiumicino.
 
"Sono stati recapitati in questi giorni - proseguono - i bollettini di pagamento dei contributi di bonifica; gli stessi che sono sempre stati pagati dai proprietari dei terreni, sono stati aggiornati come da indicazioni planimetriche del comune dal Consorzio di Bonifica. Come ci aveva preannunciato il vicesindaco di Fiumicino, che asseriva ci sarebbe stato solo un aggiornamento catastale e invece i contributi sono stati applicati con maggiorazione anche a chi i terreni non li possiede ma vive in una casa in campagna e per la verità i bollettini sono arrivati anche a chi vive in zone completamente urbanizzate".

"Fermo restando che - aggiungono Onorati e Catini - non si tratta di nuova tassazione ma, a detta del comune di Fiumicino e del Consorzio, trattasi di una revisione e aggiornamento catastale, insistiamo nel dire che così non è o non è semplicemente questo: con la storia dell’aggiornamento dei dati sono arrivati ulteriori pagamenti a chi prima non li ha mai ricevuti e soprattutto iniziano a pagare anche quelli che il terreno non lo possiedono. Chi prima pagava solo per il terreno adesso paga anche per la casa".
 
"A noi sembra davvero assurdo sia il papocchio dei dati catastali e sia il dover pagare due volte una tassa che dovrebbe essere destinata alla pulizia dei fossi e di un servizio che eviti allagamenti vari. Poiché questo servizio è quasi inesistente ci piacerebbe sapere con quale scienza infusa si è deciso di chiedere ulteriori contributi senza intervenire mai e senza progetti futuri. Come mai il Comune abbia potuto permettere un caos così grande ancora non ci è dato sapere. Forse la legge regionale approvata da Zingaretti permette questo cambiamento a sfavore dei cittadini? C’è chi dice sì e chi dice no. I cittadini intanto ne fanno le spese! Non ci bastava la corrente maggiorata ci serviva anche un altro bel regalo, altrimenti che Natale sarebbe? concludono Giovanna Onorati e Massimiliano Catini.
 
 
 


 
 
 
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Pubblicato in Politica