Caos al Leonardo da Vinci

Lunedì, 13 Febbraio 2012 18:24

Autore: Erica Fasano

Biselli:"non a tutti i voli è stata attuata la procedura di De-Icing"
"Il Leonardo Da Vinci non può pensare di posizionarsi tra i primi scali europei e nei maggiori network mondiali se alla prima spolverata di neve il cinquanta per cento dei voli viene soppresso" ha dichiarato Raffaello Biselli, vicepresidente del consiglio comunale di Fiumicino e coordinatore politico della Fondazione Città Nuove.
"Una delle cause principali dei ritardi e cancellazioni - spiega Biselli - che ha fatto scattare quell’effetto domino denunciato da alcune organizzazioni che tutelano i consumatori, è stata l’incapacità dell’ente gestore di garantire a tutti i voli le classiche procedure di de-icing, il processo di rimozione di ghiaccio da fusoliere e ali".
"Parlare di piani di sviluppo aeroportuale e mega investimenti senza che il Leonardo Da Vinci funzioni a dovere, è impensabile - sostiene Biselli - la ricetta? Sbloccare le infrastrutture ferme, garantire quella sicurezza che ha mostrato tutti i suoi limiti. E un maggiore rispetto delle regole occupazionali, la cui eccessiva deregulation mette in pericolo posti di lavoro e crea precariato. E poi concentrarsi, come dichiarato dal presidente della Regione Lazio Renata Polverini, nella realizzazione del nuovo aeroporto di Viterbo e l’adeguamento di Ciampino. Senza i quali il piano di crescita e sviluppo non avrebbe senso e rischieremmo di consegnare l’hub alle compagnie low cost, saturando definitivamente l’aeroporto di Fiumicino".
 
 
 
 
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Pubblicato in Politica