I consiglieri Mauro Gonnelli e William De Vecchis accusano l'amministrazione comunale
"Che si tenti di tirare l’acqua al proprio mulino va bene, ma che si arrivi a distorcere la verità appiccicando manifesti che offendono l’intelligenza di questa città è troppo. La lenzuolata di alberi abbattuti, utilizzati per la bieca propaganda della sinistra, grida vendetta" lo dichiarano i consiglieri comunali Mauro Gonnelli e William De Vecchis.
"Che le tasse - aggiungono - siano diminuite sono rimasti i soli a sostenerlo: associazioni, comitati, chiunque ha smentito questa maggioranza. D’altronde anche i più ciechi sostenitori se ne sono accorti a gennaio con la mazzata Tarsu e saranno costretti a prenderne nota a fine anno, mettendo nuovamente mano al portafogli per la nuova ondata di aumenti".
"Idem i servizi: altro che più fondi per il sociale - incalzano Gonnelli e De Vecchis - l’assistenza scolastica per la disabilità è stata segata, l’assistenza indiretta tagliata del 70 per cento, la sicurezza praticamente azzerata, depennati i fondi destinati ad anziani, chiese, proloco e associazioni. Per il turismo gli unici stanziamenti sono per tavole rotonde e convegni, insomma a parole. Sulla cultura mani nei capelli. Per il rilancio dell’economia c’hanno già pensato: aumento tasse. Sul lavoro inutile parlare: provvedimenti per la città zero".
"Questa amministrazione - concludono i consiglieri comunali dell'opposizione - ormai si basa solo sulla menzogna. La differenza tra le parole e i fatti è purtroppo evidente. D’altronde 130mila euro all’anno spesi per l’ufficio propaganda dovranno pur in qualche maniera giustificarli".