"Da anni troviamo porte chiuse e le nostre mozioni spesso non raggiungono neanche l’aula consiliare"
di Alessandra Zauli
"Affrontare i problemi, che affliggono da sempre le località nelle aree nord del nostro comune, non può e soprattutto non deve essere esclusivamente uno spot elettorale di alcuni personaggi" lo dichiara il consigliere comunale Stefano Costa, Capogruppo di Fratelli d’Italia.
“Ieri pomeriggio - ci racconta Costa - ho partecipato al brindisi natalizio (vedi foto) del Presidente Mario Baccini, con Massimiliano Graux, Marco Colavecchi e Raimondo Piacentini, Rappresentanti effettivi territoriali di Fratelli d’Italia, ed abbiamo parlato della zona nord, quella più dimenticata, più abbandonata e più trascurata del nostro comune".
"Da anni, non da settimane - aggiunge - come purtroppo abbiamo visto accadere in questo ultimo periodo, da parte di alcuni esponenti politici del nostro Comune, cerchiamo di portare all’attenzione dell’Amministrazione i problemi che affliggono quella parte del nostro territorio che si estende da Focene verso nord. Ad esempio, solo per citarne alcuni importanti, i problemi di dissesto idrogeologico di cui soffrono Focene ed Aranova, la situazione vergognosa in cui versano le strade di Fregene e non solo, la mancanza, assolutamente assurda, di condutture dell’acqua in alcune parti di Tragliata, le difficoltà degli agricoltori di Maccarese e per finire, anche se potrei continuare ad libitum, le piste ciclabili di Passoscuro, per le quali siamo stati anche presi in giro da striscia la notizia, a livello nazionale!".
"Da anni troviamo porte chiuse, anzi, un muro - ribadisce Costa - e le nostre mozioni non raggiungono, spesso, neanche l’aula consiliare, volte per mancanza di numero legale, a volte solo per superficialità ma, è un dato di fatto, quelle zone sono le più dimenticate dall’amministrazione e noi da anni cerchiamo di portare all’attenzione di chi amministra questo problema. Ieri abbiamo ascoltato, come sempre facciamo, quelli che sono i bisogni e le carenze di quei cittadini e continuiamo a sostenere con forza e vigore, che devono essere ascoltati, vanno pianificate e realizzate opere importanti per rendere tutto il Comune di serie A”.
"Al momento - rimarca - c’è una discrepanza importante tra ciò che viene realizzato in alcune parti di Fiumicino rispetto alle altre zone, abbiamo visto ad esempio asfaltare e modificare via della Torre Clementina più volte, ma nulla da fare, nonostante le nostre vivide e costanti proteste, per le altre località. Ci auguriamo inoltre che i cittadini di quelle zone che, a migliaia, ci hanno voluto sostenere nella tornata elettorale del 25 settembre, confermino la loro fiducia nei nostri riguardi anche nelle prossime elezioni regionali del 12 e 13 febbraio 2023 ed a seguire in quelle comunali di Giugno 2023".
"Solo così le nostre proposte, non last minute, in campagna elettorale, ma da sempre presentate nel corso degli anni, in tempi non sospetti, potranno vedere finalmente la loro realizzazione e magari avremo e vivremo in un Comune in cui tutte le località sono ugualmente trattate, servite e valorizzate” conclude Stefano Costa.