Anna Maria Anselmi pronta alla sfida delle primarie del Centrosinistra di Fiumicino

Sabato, 15 Dicembre 2012 19:49

Autore: Erica Fasano

Anselmi "Io amo Fiumicino e come tutti voglio vedere una città nuova"

Una donna, una mamma, una professionista ma soprattutto una rappresentante della società civile. Anna Maria Anselmi si candida a Fiumicino sostenuta da un comitato promotore e da Sinistra Ecologia e Libertà.
Dalla sua parte c’è la novità del volto nuovo e della professionalità che l’accompagna e che potrebbero essere le carte vincenti alle consultazioni del centrosinistra indette per il prossimo 20 gennaio.  
Una sfida lanciata questa mattina nella sala conferenze dell’Hotel Mach 2 alla presenza dei sostenitori e dei rappresentanti di SEL. Tra le sue parole chiave: partecipazione dei cittadini e rilancio della vivibilità in tutte le sue forme. Dalla cultura alla viabilità Fiumicino deve pensare in grande.
"Fiumicino è la città che amo – esordisce Anna Maria Anselmi – ho scelto questo territorio come sede del mio lavoro e della mia famiglia. Sono mamma di tre figlie e da oltre venti anni svolgo la professione di Avvocato in città. Il lavoro mi ha portato a contatto con tutte le problematiche del territorio, dal disagio sociale alla questione del porto turistico. Sono una persona di sinistra ma non una politicante, vengo dalla società, sono una cittadina e come tutti voglio vedere una Fiumicino nuova. La viabilità sostenibile, la cultura, l‘attenzione alle tematiche sociali sono argomenti totalmente trascurati in questo territorio".

"Soffriamo di progettualità sopra le righe – tuona Anselmi - progetti faraonici che non possono essere realizzati. Bisogna, invece, pensare alla fattibilità delle opere. E per parlare di aeroporto – prosegue – si deve capire che Fiumicino non ha bisogno assolutamente di una nuova pista. Il Leonardo Da Vinci ha bisogno di servizi efficienti!. Perché poi questo territorio non può diventare il fiore all’occhiello per quanto riguarda lo smaltimento dei rifiuti?. Perché qui non si può fare? Manca la volontà. Volontà di impegnarsi affinché ci siano asili, servizi adeguati e investimenti. Penso alle Smart City, le città intelligenti e ai fondi europei non utilizzati. Viviamo poi su un tesoro:  tutto il patrimonio culturale, archeologico ed enogastronomico di questa città. In bilancio questo Comune sulla cultura ha investito zero".
 
Anna Maria Anselmi interviene anche in merito alla questione del fermo del porto Turistico di Fiumicino. "I cittadini devono sapere la verità. I tempi saranno lunghissimi. Il Comune deve intervenire. E’ stata messa in mora la società? L’amministrazione ha chiesto i danni?. Queste sono pratiche da avviare subito. E’ una cosa grave non averla fatta. Da Avvocato il primo obiettivo sarà fare chiarezza su tutte le situazioni presenti all’interno del Comune, a partire dai bilanci".
 
Punto cardine della campagna di Anna Maria Anselmi sarà la partecipazione del cittadino. "Non sono una tuttologa – spiega – voglio ascoltare tutti, sentire quello che i cittadini vogliono proporre per il Comune e condividere insieme un percorso. Con Sinistra Ecologia e Libertà  – spiega - abbiamo affrontato anche la questione delle consulte cittadine. I residenti devono poter decidere di quello che succede. Vogliamo che siano istituiti i referendum popolari. Basta a scelte che passano sopra la testa di chi vive in questa città".
 
Chiaro sul tema anche Antonio Quadrini coordinatore di Sinistra Ecologia e Libertà Fiumicino. "La priorità è mettersi a disposizione delle persone che risiedono in questo Comune. Abbiamo scelto Anna Maria – spiega - proprio perché rappresentante della società civile. Un volto nuovo e competente che porterà soprattutto qualità in un territorio rimasto esattamente come quindici anni fa".
 
Valentina Fiordalice
 
 
 
 
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