Amministrative 2018. L'ex premier Paolo Gentiloni a sostegno sulla candidatura di Esterino Montino

Giovedì, 21 Giugno 2018 10:46

Autore: Erica Fasano

"Non lasciamoci scappare l'occasione. Montino sa governare con esperienza, risultati e passione"

di Dario Nottola
 
"L'unita del centro sinistra a Fiumicino sulla candidatura di Esterino Montino è una lezione che dobbiamo esportare. Abbiamo bisogno di questa unità e non solo a Fiumicino" lo ha detto ieri sera, nel comizio presso la darsena di Fiumicino, a sostegno del candidato sindaco Esterino Montino in vista del ballottaggio, l'ex premier Paolo Gentiloni.

"Faccio un appello a tutti gli elettori democratici e di sinistra - ha aggiunto - di errori nel centro sinistra e di divisioni ne abbiamo visti fin troppi. Il 24 tutto il nostro elettorato unito deve essere presente: da solo, ma anche rivolgendosi a tutti, è in grado di farci vincere i ballottaggi. Non lasciamoci scappare l'occasione. Montino sa governare con esperienza, risultati e passione. Ma ha anche visione e progetti ambiziosi per una città migliorata per qualità della vita. E ricordiamo - ha proseguito scherzando - che venti anni fa, quando si occupava della manutenzione, c'erano meno buche a Roma!".
 
"Ci piacerebbe qualche comizio in meno da chi occupa posizioni importanti di Governo - ha sottolineato Gentiloni - lo metteremo alla prova, con severità, sul terreno delle prospettive di lavoro, sociali ed economiche. Non si deve scherzare con le prospettive economiche dell'Italia. Ci sono voluti molti anni per risalire la china, dopo essere stati sull'orlo della catastrofe. Abbiamo accompagnato gli italiani in questa risalita. I miracoli non li fanno i governi ma li hanno fatti, con sacrifici, le famiglie e le imprese verso una strada di crescita. C'e' ancora molto da fare per sanare le ferite aperte della crisi, ne siamo consapevoli. Ma per andare fuori strada e nel baratro bastano pochi mesi o settimane. Non faremo sconti su questo al Governo. Non accetteremo proposte che mettano a rischio la risalita ed I sacrifici fatti".
 
"Continueremo a batterci per la sicurezza della nostra comunità. Rivendico il lavoro fatto ad esempio contro il traffico clandestino degli esseri umani, ridotto dell'80 per cento. Le parole minacciose - ha aggiunto Gentiloni che, al termine del comizio, ha stretto mani e posato per selfie con decine di persone - contro chi è diverso da noi non mi rassicurano affatto. La nostra sicurezza non ha bisogno di slogan. Non voglio un Paese in cerca di guai".
 
 
 
 
 
 
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Pubblicato in Politica