Amministrative 2018. Costa: "Traditi i fiumicinesi sull'assegnazione case popolari"

Mercoledì, 30 Maggio 2018 12:36

Autore: Erica Fasano

Il candidato consigliere Lega denuncia: "Il 13% degli alloggi destinato a cittadini stranieri è uno schiaffo a chi da generazioni contribuisce alla città"

"Resto tristemente basito dopo aver appreso i dati reali delle assegnazioni di quei pochissimi e gravemente insufficienti immobili popolari. In un momento storico ed economico nel quale non riusciamo a soddisfare i bisogni di chi da generazione contribuisce pagando le tasse, di chi fa rinunce quotidianamente per avere un minimo di diritto in Italia, non possiamo permetterci il lusso di essere generosi e la classe politica, non può permettersi di applicare questa ipocrita solidarietà svuotando il portafogli degli italiani e dei fiumicinesi 'dimenticando' i propri vitalizi e le pensioni d'oro che continua ad incassare" lo dichiara Stefano Costa, candidato della Lega per De Vecchis sindaco, che ammonisce le istituzioni, come si legge nella nota inviata in redazione, per l'asseganzione delle case popolari di Fiumicino.
 
"Abbiamo decine e decine di famiglie storiche di Fiumicino - tuona Stefano Costa - con gravi disagi economici che attendono da tempo l'assegnazione di un alloggio popolare, che si affidano ai programmi televisivi per essere ascoltati, famiglie costrette a vivere in container o case famiglia, e dietro tutto questo disastro le istituzioni si sono permesse il lusso di assegnare quasi il 13% degli alloggi a cittadini stranieri che risiedono o svolgono attività principale in questo comune".
 
"Un 13% sottratto a chi aspetta e contribuisce da anni, solo per una questione di immagine e di falsa solidarietà - commenta il candidato consigliere della Lega - una nazione è come una famiglia: per essere solidale con il prossimo devo in primo luogo riuscire a garantire i diritti fondamentali ai miei figli. Abbiamo sottratto il 13% delle possibilità abitative popolari a molte famiglie fiumicinesi che a differenza di alcuni, hanno avuto solo il demerito di essere italiane e di aver avuto dignità. Ribadisco quindi che fino a quando non avremo assegnato gli alloggi alle nostre famiglie, non possiamo permetterci il lusso di dare case popolari a famiglie di origine straniera, case realizzate grazie a chi ha contribuito non per un anno, non per cinque, non per dieci, ma per generazioni intere per vedersi assicurati dei diritti per se stessi o per i loro figli che oggi gli vengono sottratti. Fino a quando ci sarà un solo alloggio da assegnare io dico: prima i fiumicinesi" ha concluso Stefano Costa, candidato della Lega per De Vecchis sindaco.
 
 
 
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Pubblicato in Politica