Il consigliere dell'opposizione replica alla decisione presa dall'Amministrazione comunale
“Siamo al paradosso. Prima, senza nemmeno troppe scuse, tra ieri e oggi, tutte le famiglie sfollate per l’alluvione vengono congedate e costrette a trovarsi una sistemazione di fortuna - lo denuncia il consigliere comunale Mauro Gonnelli - poi nel tardo pomeriggio, dopo una vibrante protesta di molte di queste famiglie e una serie interminabile di chiamate all’area servizi sociali che arrivavano dai vari giornali nazionali e locali, ci si accorge dell’errore e per evitare figuracce si fa marcia indietro prorogando di una settimana l’alloggio negli hotel, ma non a tutti: alcuni sì altri invece no".
"In base a cosa? La scusa che il Comune non sia riuscito a contattare tutte le famiglie non regge - ribadisce Gonnelli - come non regge l’altra motivazione: molti hanno provveduto in maniera diversa. E grazie, tra ieri e oggi sono stati cacciati via e cosa si pretende che dormissero in strada? Siamo all’approssimazione più totale. Questa emergenza è stata gestita male dall’inizio e si continua a gestirla nel peggiore dei modi - sostiene il consigliere comunale - inseguendo gli eventi, costantemente in balìa delle circostanze. Se passassero più tempo in mezzo alla strada invece di pensare a farsi fotografare, forse qualcosa di buono riuscirebbero anche a combinarla”.