"Basta soldi pubblici utilizzati per licenziare e rendere appetibili le aziende da vendere a privati"
L'Alitalia verso una nuova giornata nazionale di sciopero non stop del trasporto aereo, dalle 00.01 alle 24.00 di venerdì 13 dicembre, proclamato dalle sigle sindacali contro la crisi dell'azienda.
"Si metta fine ai giochi di prestigio e alle alchimie del Governo per far passare indenne il decreto su Alitalia - lo ha dichiarato Daniele Cofani operaio Alitalia attività Cub Trasporti e militante del Partito di Alternativa Comunista - basta soldi pubblici utilizzati per licenziare e rendere appetibili le aziende da vendere a privati, è sempre più evidente che solo la nazionalizzazione, la cui gestione passi sotto il controllo dei lavoratori, possa garantire l'occupazione e un futuro solido alla compagnia di bandiera nel rispetto dei lavoratori e delle esigenze del paese".
"Importante sarà lo sciopero di 24 ore dei lavoratori del comparto aereo e dell'Alitalia previsto per venerdì 13 dicembre - ha affermato Cofani - le privatizzazioni e le liberalizzazioni sono un fallimento davanti gli occhi di ognuno, solo un servizio generale di trasporti pubblico potrà ridare dignità a migliaia di lavoratori e un servizio di eccellenza alla collettività anche nel rispetto dell'ambiente".