Domani a Roma la manifestazione indetta da Cub, Acc, Usb e Navaid in piazza San Silvestro
di Dario Nottola
Un nuovo appello a scendere in piazza domani per il futuro di Alitalia è lanciato da CUB, ACC, USB e NAVAID.
"Il nostro è un S.O.S. per salvare la compagnia di Bandiera – dichiara Antonio Amoroso, della segreteria nazionale CUB – domani alle ore 10, in Piazza San Silvestro, a Roma. Alitalia deve essere pubblica e occorre salvare tutti i suoi lavoratori. Non ci stiamo a far calare il silenzio su questa vertenza che riguarda l'intero Paese".
"E' necessario un cambiamento di rotta - prosegue Amoroso - perché le alternative ci sono: prima cosa lo Stato si riprenda gli asset AZ e poi si proceda ad una ristrutturazione per rilanciare la compagnia di Bandiera, garantendo occupazione e integrità aziendale. Smantellare Alitalia, significa dare un ennesimo colpo, forse definitivo al sistema economico italiano".
"Il fumoso piano B di cui parlano i quotidiani è un pasticciato progetto che non salva l'integrità della Compagnia – conclude il rappresentante CUB - infierisce sull'occupazione e ipoteca qualsiasi ipotesi di rilancio. Il Governo finge di cambiare rotta ma punta alla liquidazione di Alitalia".