Il direttivo C.A.L. chiede al ministro Gentiloni di ascoltare le proposte per aprire una stagione di speranza e occupazione
"La gestione dei tre commissari sta dimostrando che la crisi della nostra compagnia di bandiera è dipesa soprattutto dalla presenza di un pessimo management che, non avendo esperienza di traffico aereo, ha prodotto lo sfascio che tutti abbiamo conosciuto e vissuto in questi lunghi anni" lo dichiara il direttivo di Comune Autonomia e Libertà.
"Famiglie devastate, tecnici di grande valore costretti ad emigrare o a fare lavori del tutto precari e insoddisfacenti pur di mantenere la famiglia. Chi ha pagato per tutto questo? - è la domanda posta dal direttivo, purtroppo una domanda senza ancora risposte - adesso però è arrivato il momento di agire immediatamente. Il comune di Fiumicino ha avanzato delle proposte semplici e serie, codificate nella delibera approvata da tutto il Consiglio Comunale, dove chiediamo al nostro Primo Ministro, Paolo Gentiloni, di ascoltare le nostre proposte che, oltre a salvare una situazione incredibile, aprirebbe nuovamente una stagione di speranza e di grande e qualificatissima occupazione".