Aeroporto: questione World Duty Free

Giovedì, 20 Dicembre 2012 18:01

Autore: Erica Fasano

Califano (Pd):“Canapini e AdR? Il gatto e la volpe”

"Da una parte AdR che con la sua solita sufficienza si è finalmente seduta dietro a un tavolo con sindacati e Aelia, la società che gestirà i punti vendita ex World Duty Free. Dall’altra il sindaco Canapini che aveva promesso un suo intervento poi magicamente sparito - ha dichiarato il capogruppo del Pd di Fiumicino Michela Califano - Aeroporti di Roma e il Comune di Fiumicino ormai fanno la parte del gatto e della volpe. Uno non si presenta, l’altro lancia l’amo. Poi si scambiano i ruoli. Ma insieme, dietro un tavolo, nemmeno a pagarli oro. E in mezzo naturalmente i dipendenti che finiscono per fare la parte dei Pinocchi al contrario, quelli ai quali le balle vengono raccontate".
 
"La solita storia - incalza Califano - niente di più e niente di meno. AdR sostiene la sua tesi: non è compito suo ricollocare i 44 ex Wdf ormai con un piede e una suola in strada. Aelia fa orecchie da mercante e prova a spacchettare i dipendenti assumendo a chiamata chi le è più congeniale. E il sindaco Canapini che porta la propria solidarietà attraverso la commissione speciale ma poi non prende una posizione perché, dice lui, sono cose private. Fatto sta che l’impegno della commissione speciale che lunedì ha incontrato una delegazione dei rappresentanti sindacali e dei lavoratori è risultata un tentativo maldestro di mettere una pezza alla sconclusionata azione politica di un sindaco che in dieci anni non è mai sceso, nemmeno una sola volta, in strada per difendere i posti di lavoro che all’aeroporto si perdono in continuazione".
 
"Le vertenze in questi ultimi anni sono state a decine senza che questa amministrazione alzasse mai un solo dito e sfidasse i poteri forti dell’aeroporto - ribadisce l'esponente politico Pd - con il risultato che Fiumicino è ormai un comune in piena emergenza sociale con il peso terribile dei licenziamenti che minano alla radice una economia già falcidiata dalla pessima gestione della cosa pubblica. Rimanere calmi di fronte alle ipocrisie che si leggono su tutti i giornali, in cui si grida allo scandalo e si sventolano migliaia di posti di lavoro che si perderanno a causa del mancato via libera al contratto di programma, ovvero alle nuove tariffe aeroportuali chieste da Adr e quindi diciamo pure da Benetton, è un insulto ai lavoratori che a oggi sono stati sbattuti fuori e a quanti lo saranno nei prossimi mesi. In Aeroporto ci sono troppe vertenze aperte che nulla hanno a che fare con la questione dello sviluppo aeroportuale".
 
"Le aziende, le grandi lobby, ragionano a suon di numeri, codificando tutto anche, purtroppo, gli esseri umani e quindi la forza lavoro. Questa è una piaga sociale vergognosa che va combattuta. Domani ci sarà un nuovo tavolo in Regione. Mi aspetto che alle chiacchiere seguano finalmente i fatti. E per una volta mi attendo che il sindaco Canapini prenda una posizione chiara. Altrimenti il suo ruolo all’interno del Cda di Aeroporti di Roma sarebbe inutile, come inutile lo è stato fino a oggi. Le dimissioni - conclude Califano - sarebbero un atto consequenziale e di dignità che ci aspettiamo".
 
 
 
 
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Pubblicato in Politica