"Accettare un incarico politico equivale a rappresentare una struttura partitica"

Sabato, 28 Giugno 2014 12:13

Autore: Erica Fasano

I consiglieri dell'opposizione replicano a Sanna: "La storiella del ‘povero cittadino’ vada a raccontarla a qualcun altro"

"Il delegato delle consulte nella fretta di rispondere deve essersi affidato per i suggerimenti a quello stesso dirigente che, come già accaduto diverse volte negli ultimi mesi, continua a utilizzare a proprio uso e consumo le norme stabilendo di volta in volta chi sia amministratore e chi non" lo dichiarano i gruppi di opposizione di centrodestra.
 
"Giusto per precisione - spiegano - la delega nel diritto amministrativo italiano è un provvedimento con cui una autorità amministrativa (in questo caso il sindaco) sostituisce a se stessa un’altra autorità nell’esercizio delle funzioni che gli appartenevano per competenza. Accettare un incarico politico, affidato da una figura politica, che piaccia o no a Sanna, da che mondo e mondo trasforma un semplice cittadino in un rappresentante di una struttura partitica, politica e amministrativo. Quindi la storiella del ‘povero cittadino’ vada a raccontarla a qualcun altro".
 
"In tutta questa storia emergono poi chiaramente due importanti dati di fatto - sostengono i gruppi di opposizione di centrodestra - il primo: l’inutilità delle innumerevoli deleghe distribuite dal sindaco Montino per accontentare qualcuno o qualche associazione. Che non contassero nulla noi lo dicevamo da mesi. La città se n’è accorta presto visti i pessimi risultati ottenuti su sicurezza, protezione civile, turismo, spiagge e partecipazione alle scelte amministrative, il caso della viabilità di Focene, l’alzata del Ponte Due Giugno, il ripascimento solo per citare gli ultimi fatti emersi questa settimana, ne sono una testimonianza. Ora che anche Sanna l’ha ammesso stiamo un pezzo avanti. Il secondo: il brutto vizietto di molti esponenti di questa amministrazione Montino, tra cui senza ombra di dubbio Sanna, di avere i piedi in due staffe e assumere il ruolo di controllori di se stessi. E il delegato alle consulte in questo è in buona compagnia".
 
"Detto ciò - concludono i gruppi di opposizione di centrodestra - capiamo che gli innumerevoli errori di questa amministrazione che lui rappresenta farebbe diventare paonazzi dalla vergogna chiunque, ma certo mentire o sviare sul proprio ruolo dimostra quanta considerazione abbiano di se stessi gli esponenti di questa maggioranza".
 
 
 
 
 
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