Vogliamo un Sindaco al fianco dei cittadini

Mercoledì, 12 Settembre 2012 17:40

Autore: Matteo Fasano

Lettera aperta inviata da un cittadino al Sindaco Mario Canapini

Egregio Canapini domani 13/09 iniziano le scuole e i nostri figli sono nuovamente spettatori dell’indecenza del nostro territorio per non dire paese, la prostituzione dilaga sul territorio del nostro comune e lei cosa fa? E cosa ha fatto? Come cittadino e genitore sono stanco di sentire flaccide risposte, di politicanti e tutori dell’ordine comunale, che si sottraggono al confronto, nascondendosi dietro l’impossibilità di agire. Balle, negligenza, e menefreghismo sono le parole che io uso per classificare questi atteggiamenti, vorrei rammentare a tutti che lei giacché Sindaco ha poteri straordinari d’intervento (Decreto del 5/08/2008 del Min. Interno, pubblicato in Gazzetta Ufficiale 9 agosto 2008, n. 186) che la vedono investita di poteri atti alla prevenzione e contrasto, un ruolo che la rende protagonista al pari di un Prefetto.
Lei deve garantire la sicurezza sul territorio, riguardo alle situazioni urbane di degrado del comune che amministra. Quali sono? lo spaccio di stupefacenti, lo sfruttamento della prostituzione, l'accattonaggio e i fenomeni di violenza legati all'abuso di alcol; le situazioni di danneggiamento al patrimonio pubblico e privato; l'incuria, il degrado e l'occupazione abusiva d’immobili; l'abusivismo commerciale e l'illecita occupazione di suolo pubblico. Nel particolare i comportamenti, come la prostituzione in strada e l'accattonaggio molesto che offende la pubblica decenza e turba gravemente l'utilizzo di spazi pubblici e la decenza urbana.
Lei deve dimostrare ai cittadini di saper utilizzare i suoi poteri in nostra difesa, i fatti ci confermano che finora il suo impegno non si è dimostrato così efficace, non so se per l’applicazione dei vigili del comune o per la fievole ordinanza che è passata in sordina. Fatto sta che oggi le nostre strade e arterie di comunicazione del territorio sono invase notte e giorno da ragazze che professano il meretricio, anche a ridosso di scuole e luoghi di unione, nel particolare nell’area di Aranova e lungo via Della Muratella e altre importanti arterie, sono state il biglietto da visita del degrado che offre il nostro comune per tutta l’estate. Un paese civile non può accettare la negligenza istituzionale, la esorto dunque a emettere un’ordinanza che vieti su tutto il territorio l’esercizio della prostituzione, l’indecenza, gli atti sessuali in luogo pubblico e altro a questa pratica connessa, in considerazione che questa è lesiva alla pubblica decenza, in alcuni casi alla salute dei bambini che giocano in spazi comuni infestati dai rifiuti, abbandonati dopo tali atti. Affiggere cartelli che pubblicizzino il divieto su tutto il territorio, mettere in atto azioni di sorveglianza adeguate al fenomeno, in particolare nei punti nevralgici e di elevare un’ammenda tale da dissuadere qualsiasi interpretazione, vigilare in modo costante, questo sarebbe il suo compito. Altri sindaci molto più ligi e coraggiosi di lei (veda ordinanza del comune di Controguerra http://www.controguerra.info/j/files/ordinanza%2063-2011.pdf) hanno immediatamente, dopo l’entrata in vigore dei nuovi poteri, emesso ordinanze che possono essere prese come esempio, ricevendo un plauso dai cittadini e risolvendo almeno il problema del degrado legato all’indecenza della pratica del meretricio. Confido nella sua buona fede e che questo si risolva in un suo pronto intervento, se così non fosse il preannuncio già da adesso una mobilitazione popolare al fine di risvegliare le coscienze di questo popolo che da troppo tempo subisce le negligenze di chi lo amministra. In attesa di apprendere informazioni in merito la saluto cordialmente.
 
Lettera inviata da: Marco Sanna
 
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