Mi rivolgo a coloro che hanno a cuore il destino di questa villa, all'Amministrazione, alla Polizia locale, per il benessere che può derivarne a tutti da un utilizzo corretto.
Avevo già segnalato alla Polizia locale il problema dell'accesso di autovetture all'interno della villa Guglielmi e mi era stato risposto che l'entrata era consentita solo alle persone invalide, per espressa ordinanza dell'amministrazione.
Ho fatto presente che la gran quantità di auto presenti all'interno della Villa non poteva essere dovuta solo alla presenza di persone invalide (che pure ci sono e credo non superino il numero di due), che sul cancello d'entrata in via della Scafa c'è espressamente scritto che il parcheggio è sito davanti all'altra entrata che, per altro, presenta un divieto di transito che viene regolarmente ignorato.
Non mi interessa capire come e perchè ci siano persone perfettamente abili ma incapaci di fare a piede i 50 metri che separano il parcheggio dalla dimora storica e che hanno il bisogno di parcheggiarci esattamente davanti, so solo che esiste un'ordinanza che permette l'entrata con autoveicoli alle sole persone invalide e so che non solo questa ordinanza viene violata ma anche che un divieto di transito viene regolarmente violato.
Infrangere le leggi o ordinanze che sembrano di poco conto porta, prima o poi, a reati più severi e all'idea che della cosa pubblica si può fare ciò che si vuole. La cosa pubblica è di tutti ma non è cosa nostra.
Lettera inviata da: Pasquino
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