Gentile redazione di Fiumicino Online, siamo un gruppo di cittadini residenti su via Tempio della Fortuna, a Fiumicino. Vi scriviamo questa nostra lettera per far presente il vero abbandono della strada dove risiediamo, via Tempio della Fortuna.
Lo sappiamo che ce ne sono tante di strade che vivono lo stesso disagio, ma questa è una strada importante e molto trafficata, sia dalle vetture che dai pedoni. Ed è proprio del disagio pedonale che vogliamo parlare.
Vorremmo far presente alcuni dei punti, di maggiore entità. Il primo è quello dell'attraversamento della via Arsia, se avete la possibilità di recarvi sul posto, potete vedere che le strisce pedonali terminano proprio davanti al muretto, che contiene la terra con qualche pianta. Per attraversare dobbiamo immetterci, noi poveri pedoni, sulla strada, con grave rischio, e proprio per questo spesso sentiamo delle serie inchiodate di freni, da parte di veicoli che non si accorgono dei pedoni.
L'altra segnalazione sono le buche sul marciapiede, bisogna stare attenti, perchè se non riesci a vederle ci metti il piede e purtroppo, come è di recente capitato ad una signora anziana, c'e' il grave rischio di cadere e farsi male.
Il terzo punto, che vorremmo segnalare, sono dei secchioni dell'immondizia messi proprio sopra le strisce pedonali che attraversano la strada. Già il punto negativo e quello che al termine delle strisce pedonali non c'e' la salita ma il gradino di marmo, ma anche se ci fosse la salita, non sarebbe possibile sfruttarla per via dei secchioni che sbarrano il passaggio.
Insomma la cosa ci sembra molto indecente! Stiamo parlando di una strada abbastanza trafficata, sia da vetture che da mezzi pesanti, sulla strada c'e' anche un importante albergo e tanti negozi per lo shopping. Quindi caro Sindaco, la preghiamo di intervenire al più presto.
Lo sappiamo che ci sono problemi economici, ma le cose che chiediamo sono importanti e sarebbe il caso di porre una soluzione definitiva. Non vorremmo un giorno scrivere un'altra lettera e dire ... "Se l'amministrazione comunale ci avesse ascoltato, non sarebbe successo questo grave incidente".
Lettera inviata da: Franco, Anna e Sergio
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