Procedono di gran lena i lavori su Via della Scafa per modificare l'attuale senso di marcia, ritengo che analizzando le cose con molta semplicità e senza addentrarmi in tutti quei particolari costruttivi e normativi, vorrei evidenziarne alcuni che mi colpiscono e che sono dettati dal buon senso.
La strada ha larghezza variabile, in alcuni tratti è molto stretta, il codice della strada prevede strade a doppio senso con tali dimensioni? Le caditoie di raccolta acqua sono molto vicine al ciglio del marciapiede e sono posizionate non a raso con l'asfalto esistente, in maniera più semplice ogni volta che ci si va con le ruote sopra sembra di cadere in una buca, per limitare la velocità sono stati realizzati dei dossi i quali si possono percorrere tranquillamente a forte velocita vista l'esigua altezza.
E' stata eliminata la linea continua laterale che delimita il bordo stradale (lo prevede il codice della strada?). Le abitazioni o attività che si trovano lato opposto a Villa Guglielmi come possono usufruire del marciapiede esistente posto sul lato di Villa Guglielmi, considerato che non sono state previste strisce pedonali?
Ritengo che l'attuale amministrazione o i tecnici dell'ufficio preposto, avrebbero dovuto tener conto di una cosa molto semplice e terra terra, passatemi il termine, da quando è stato introdotto l'attuale senso di marcia non si sono più verificati incidenti.
Penso che questo sia il motivo predominante e che avrebbe dovuto far desistere l'attuale amministrazione da una scelta "senza senso".
Lettera inviata da: Armando
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