Va avanti solo chi è “sponsorizzato”

Venerdì, 24 Febbraio 2012 19:23

Autore: Matteo Fasano

“Il mio dissenso nei confronti di chi fa politica soltanto per fini personali”
Gentile direttore di Fiumicino online, scrivo questa lettera con la speranza che venga pubblicata in quanto unico strumento che possa descrivere il dissenso nei confronti di chi fa politica soltanto per fini personali.
In questi giorni si sono alternate molte dichiarazioni fatte da tutti gli esponenti politici del comune e per caso e dico per puro caso sono venuta a sapere di un ennesimo episodio di privilegio appartenente alla classe politica.
Sono una madre di due figli tutti e due disoccupati uno con una laurea in filosofia l’altro diplomato come perito elettrotecnico.
Purtroppo da due anni sono vedova con una reversibilità di mio marito pressoché dimezzata.
Sto lottando giorno per giorno e mi creda è una lotta per rimanere in piedi.
Il sistema impone che vada avanti chi è sponsorizzato, chi possiede amicizie politiche a discapito di chi ha meriti e titoli e soprattutto di chi queste amicizie non ne ha.
Ti devi adeguare, è quello che mi dicono alcune amiche.
Ma come? Come si fa ad adeguarsi?
Forse bisogna avere una certa fortuna e forse sono stata privata anche di questo.
Che dire fin qui non scopro certo l’acqua calda ma di sicuro però c’è chi approfitta di questo sistema.
Vengo a conoscenza, ripeto per puro caso, di un assunzione di una moglie di un noto politico del Pdl e quello che mi sconcerta è il vedere con quale spudoratezza e facilità si tenta di negare l’evidenza e soprattutto l’assenza di un benché minimo passo indietro di chi è coinvolto nella vicenda.
Questo rispecchia il comportamento della casta politica.
Mi danno notizia dei molti veti messi dal sindaco nei confronti di aspiranti dipendenti comunali come ad intendere che vi sia il preciso ed autonomo controllo sul tema.
E allora cosa si può fare?
Adeguarsi?
Non farò certo parte di questa cricca, i miei figli avranno le loro possibilità di riuscita e anche per loro passerà il treno almeno spero.
Sono stufa di questi atteggiamenti ed il sindaco abbia il coraggio assieme al noto politico del Pdl di Fiumicino di rassegnare le dimissioni visto che questo sta comportando un immobilismo totale del comune che evidentemente finchè possono sfruttano i privilegi a loro concessi da noi poveri e fessi  cittadini che ancora credono nei valori e nella buona fede delle persone.
Gentile direttore la saluto e mi scuso per i toni da me utilizzati ma se pensa che pubblicare questa lettera potrebbe creare problemi a lei e al giornale non la pubblichi perché sicuramente avrà capito lo sgomento che passa in noi genitori nel vedere questo spudorato e sfacciato atteggiamento di chi oggi dovrebbe rappresentare le sorti dei cittadini del comune.
 
Lettera inviata da: Antonella Fontana
 
 
 
 
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Pubblicato in Lettere