Tutti al mare ... adesso SI

Giovedì, 14 Luglio 2011 13:39

Autore: Matteo Fasano

Questa volta vi scrivo con il cuore pieno di gioa. La lettera precedente l’avevo scritta lunedì scorso, nel frattempo il Comune di Fiumicino si è tempistivamente attivato per risolvere la questione dei bambini disabili esclusi dai centri ricreativi
Sono lieta di comunicarvi che tutti, ma proprio tutti, i bambini disabili andranno al mare a partire da lunedì prossimo.
Una cosa che dico spesso è questa: tutti possono sbagliare, io lo faccio in continuazione, ma l’importante è ammettere di aver sbagliato e cercare di rimediare, e questo i nostri politici l’hanno fatto. Mi era sembrato molto strano che i nostri Servizi Sociali avessero escluso i nostri bambini ‘speciali’, tutti i bambini sono speciali, ma i nostri disabili lo sono ancora di più, non me ne vogliate, proprio da una attività di integrazione e, perché no, anche terapeutica, così importante e gestita dal nostro Comune. Ho sempre lodato e continuerò a farlo l’operato dei Servizi Sociali perché sempre attenti e pronti a venir incontro alle esigenze della persone meno fortunate. Da lunedì, ho ricevuto molte telefonate, ho fatto molte telefonate, ho scritto, ho ricevuto molti consigli su come agire, come far valere i ‘diritti’ dei bambini disabili, tutto questo non è stato necessario, perchè all’interno del Comune già si era rimessa in moto la macchina che per qualche motivo si era inceppata. Non è stato necessario ricorrere alle minacce o presentare le moltissiime leggi che tutelano i disabili. E’ stato fatto un esame di coscienza spontanea e tutto si è risolto nei migliori dei modi. Si parla spesso di diritti, io preferisco parlare di ‘bisogni fondamentali’ per una vita dignitosa. Sono consapevole della grave crisi economica che stiamo attraversando e per questo comprendo il bisogno di razionalizzare le risorse. Non chiedo la luna, non chiedo che venga erogato ogni singolo servizio a mia figlia solo perchè è disabile e la legge glielo garantisce. Non voglio niente di tutto questo. Voglio poter dare a mia figlia i mezzi e gli ausili per poter vivere una vita dignitosa insieme ai suoi coetanei, cercando di renderle la vita più comoda e serena possibile.
Ringrazio con tutto il cuore il Presidente del Consiglio Comunale Mauro Gonnelli, l’Assessore Vincenzo D’Intino e il Consgliere William De Vecchis per il loro sostegno e per aver risolto il problema. Ringrazio il nostro Sindaco, Mario Canapini. Sono stata contattata più volte ieri dall’ufficio del Sindaco, segno tangibile che non è rimasto indifferente alla nostra richiesta di aiuto. Ringrazio ovviamente tutti i Servizi Sociali. Parlo spesso con le altre famiglie in tutta Italia e devo ammettere che apprezzo il vostro lavoro sempre di più, mi ritengo fortunata di vivere in questo Comune.
Sicuramente ci sarà ancora molto da fare e molte procedure e servizi da migliorare. Rimango a vostra disposizione per apportare il mio contributo ed esperienza come mamma per cercare di capire insieme quali siano i bisogni effettivamente fondamentali necessari per dare ai nostri disabili una vita dignitosa.
Chiedo cortesemente a tutti, politici e cittadini, di non strumentalizzare quanto ho scritto, nella lettera precedente, a proprio favore o per degradare il lavoro dei nostri governanti. L’esame di coscienza va fatta ogni giorno, da tutti noi, nessuno escluso.
 
Lettera inviata da: Orietta, mamma di Alessia
 
 
 
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Pubblicato in Lettere