. Come rappresentante di una parte dei Romeni residenti nel litorale Romano abbiamo però anche noi qualcosa da proporre , non ai singoli rappresentanti politici ma anche a tutti i concittadini con cui condividiamo tutte le problematiche di tutti i giorni.
Parliamo degli spostamenti, dei parcheggi, del lavoro, della scuola, dei servizi primari, dell'aria, del rumore aereo. Di questo, come residenti regolari in Italia da molto tempo vogliamo parlare. Vogliamo essere partecipi nelle scelte del futuro del territorio in cui lavoriamo e viviamo.
Per questo, come i tanti amici Italiani che vivono a Brezoi, in Romania e le oltre 35.000 aziende Italiane che producono nel nostro Paese vogliamo anche noi condividere il miglioramento della vita. Per far questo non possiamo però soffermarci ai colori politici, a noi interessano i fatti.
In migliaia di anni di storia e di popolazioni scomparse ma che hanno lasciato segni indelebili di civiltà, vorremmo che lo sviluppo fosse programmato e concordato senza divieti politici o partitici, ma solo e semplicemnte su quello che è e sarà un modo migliore di vita e di progresso.
Civiltà scomparse, Etrusche, Atzeche, Romane hanno insegnato che si può avanzare senza distruggere. Questo non vuol dire stare fermi in tutto perchè altrimenti si modifica qualcosa ma cercare soluzioni per un modo migliore di vivere. Di fronte alla presenza recente di tanti complessi sorti negli ultimi anni non ci preoccupiamo di modificare qualche paesaggio purchè, si ribadisce, tutti sappiano le finalità concrete del loro futuro e dei nostri figli. Si dimentica troppo spesso che dove ora c'è ora l'aeroporto prima c'era una palude, un lago e solo malaria e paludi. Andiamo avanti nel rispetto della democrazia e dello sviluppo
Lettera inviata da: Dott.ssa Cristina Pavia (Associazione Romeni in Italia Sempre Insieme)