Ci ha fatto piacere leggere l’articolo: Galluzzo: "Tpl, al via il monitoraggio sulla sicurezza delle fermate"
(clicca qui) ma, purtroppo, la nostra situazione, nonostante gli impegni assunti nel sopralluogo avvenuto il 24 ottobre 2013 è rimasta tale e quale.
Quel giorno, infatti, i qualificati rappresentanti del Comune di Fiumicino e del Comune di Roma (XII Municipio) – competente per quel tratto di strada - ci avevano assicurato che non era possibile installare le strisce pedonali rialzate (nonostante il Comune di Fiumicino ne è pieno) ma che avrebbero senz’altro provveduto a realizzare delle Strisce pedonali, apposita segnaletica verticale, idonea illuminazione stradale, realizzazione di rallentatori ottici e bande rumorose, oltre che l’installazione della seconda pensilina e dell’attivazione delle 2 fermate COTRAL (in linea con la Convenzione attiva tra Comune e COTRAL stesso).
Nel corso del sopralluogo avevo anche evidenziato che se non si provvedeva alla messa in sicurezza delle 2 fermate, ci poteva essere il rischio di dover ricordare ed avere sulla coscienza l’investimento di qualche utente delle fermate stesse (mi spiace esprimermi con questi termini, ma purtroppo è la realtà).
Ora chiedo: va bene partire con il monitoraggio, ma per quelle situazioni, tipo la nostra, per le quali si era già preso atto della pericolosità e si erano anche decisi gli interventi?
Lettera inviata da: Dario Alleva (Promotore raccolta firme di residenti Comprensorio La Leprignana - Via Fontanile di Mezzaluna, 281 - Maccarese)
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