Bloccato in auto per 40 minuti
Gentile Redazione, vorrei portare all’attenzione dei lettori di Fiumicino Online, un episodio in cui si ravvisa, purtroppo, la mancanza di educazione e rispetto per le categorie più deboli.Il fatto che voglio raccontarvi è quello che mi è successo, domenica 25 Settembre su Viale delle Meduse, all’altezza del civico 188. Dopo aver parcheggiato la mia automobile, nello spazio riservato alle persone disabili, per poter uscire ho dovuto attendere ben 40 minuti sotto il sole, perchè un autista "furbo" mi ha bloccato con la sua Lancia Phedra, parcheggiata proprio dietro di me.Nonostante abbia suonato il clacson della mia vettura moltissime volte, non c'è stato nulla da fare. Il proprietario della vettura non si è visto! Mi sento in dovere di ringraziare quelle persone che, con alto senso civico, si sono fermate per cercare di aiutarmi ad uscire! Mentre al proprietario della Lancia, in senso ironico, faccio i miei complimenti per il modo assurdo di parcheggiare. Mi auguro che gli agenti della Polizia Locale, intervenuti sul posto, non sia siano accontentati di fargli un semplice rimprovero verbale, ma che facciano rispettare il codice della strada, perchè, se non vado errato, scatta il reato di violenza privata, quando si parcheggia il proprio mezzo in modo da impedire o ostruire il passaggio delle auto o l’uscita da un parcheggio. A sancirlo è l’articolo 610 del codice penale, che stabilisce come l’ostruzione del passaggio nei confronti di un’altra vettura, fa scattare il reato di violenza privata. Chiunque, quindi, parcheggi la propria auto davanti ad un edifico oppure ad un parcheggio, sia pubblico che privato, in maniera tale da impedire il transito ad un’altra automobile, bloccandone uscita o accesso, rischia di incorrere non soltanto nel carro attrezzi ma anche nel procedimento penale. Lettera inviata da: Enzo C. Invia la tua lettera a: info@fiumicino-online.it