Riserva Naturale Statale "Litorale Romano"

Sabato, 29 Ottobre 2011 12:02

Autore: Matteo Fasano

"Riportiamo il problema della riserva del litorale romano, affinchè si richiami l'attenzione agli organi istituzionali preposti"
Come è noto la legge 394/1991 (legge quadro sulle aree naturali protette) del 6 dicembre1991, all’articolo 11 comma 3, prevede esplicitamente il divieto di introduzione nei parchi e aree naturali protette da parte di privati, di armi esplosivi e qualsiasi mezzo distruttivo o di cattura, se non autorizzati.
Ciò premesso il circolo dell’Unione Enalcaccia P.T., da me presieduto si è fatto carico di evidenziare, e provare a risolvere, l’annoso problema che, ricordo, interessa tutti i cacciatori la cui residenza ricade all’interno del Parco del Litorale Romano, richiamando l’attenzione di tutte le associazioni coinvolte.
Il primo atto dovuto è stato quello di indire una riunione per il giorno 23 settembre, alla quale sono stati invitati tutti i soci dell’Unione Enalcaccia coinvolti, in vario modo, nel problema ed i dirigenti dei circoli delle altre associazioni venatorie, la cui competenza ricade nella giurisdizione dell’Ente Parco. Per dovere di cronaca devo sottolineare l’assenza dei dirigenti della Federcaccia e della Libera caccia, i quali hanno ritenuto opportuno, non partecipare alla riunione.
Malgrado l’incomprensibile defezione delle altre associazioni, ricordo a tale proposito che la Federcaccia, la Libera Caccia e l’ANU, si riconoscono, insieme all’Enalcaccia, nella FACE Italia, questo circolo ha ritenuto di dover inoltrare un’esplicita richiesta all’Ente Parco del Litorale Romano, affinché vengano rilasciati, i previsti permessi di transito e di introduzione di armi, regolarmente detenute e trasportate, secondo quanto sancito dal Testo Unico Pubblica Sicurezza e dalla Legge 157/1992, ribadito dalla Legge Regionale17/95.
Con rammarico, devo ricordare che l’intento di questo Circolo cacciatori Enalcaccia, è quello di creare sinergia e collaborazione, con lo scopo di affrontare, insieme alle altre Federazioni ed Associazioni venatorie, i diversi problemi che angustiano l’attività venatoria nell’interesse comune, senza distinzione di appartenenza.
Certi di aver offerto, come sempre, opera di servizio per TUTTI i cacciatori, il circolo Enalcaccia di Fiumicino, conferma la sua disponibilità ad ogni futura richiesta di collaborazione.
 
Lettera inviata da: Presidente del Circolo Enalcaccia di Fiumicino
 
 
 
 
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Pubblicato in Lettere