Riposizionare il Crocifisso nell’aula Consiliare

Con questa lettera voglio augurare una Buona Pasqua ai miei Concittadini e rinnovare l’invito al Sindaco e al Presidente del Consiglio Comunale, di riposizionare il Crocifisso nell’aula Consiliare dove era sempre stato. 

 

Ho sempre creduto in Gesù Cristo e purtroppo molto meno, escluso qualche esempio, in chi dovrebbe rappresentarlo. La mia Fede ha ceduto, vacillato, fino quasi a perderla, per poi risentirla “prepotentemente” dentro di me, forse per testimoniarne la convinzione, oppure per l’egoismo di aggrapparmi alle speranze custodite nel mio Cuore, che tutto possa avere un perché e il mio Simone, il mio Papà e tutti i miei e vostri Cari, possano trovarsi in una dimensione a me incomprensibile, ma esistente e migliore.

 

Penso che quando sarà il mio turno, il barba come lo chiamo io, dovrà spiegarmi e farmi vedere che c’era altro, che anche oggi ricordiamo con la resurrezione. Mi sono battuto e continuerò a farlo, nel mio ruolo istituzionale, per far sì che venga riposizionato, dove era sempre stato, quel Crocifisso che rappresenta Te, le nostre tradizioni, il nostro amore e le nostre speranze e che per volere di qualcuno è stato tolto.

 

Buona Pasqua di resurrezione e speranza, in questi momenti di cui ne abbiamo veramente bisogno e che hanno visto morire quasi 20.000 persone nella solitudine, accompagnate dal nostro cordoglio e da quelli immancabili Crocifissi sopra le loro bare, ancor di più simbolo della speranza e che possano riposare in pace, in una dimensione migliore e di vita eterna.