Pulizie di Bordo, drammatica la situazione nello scalo di Fiumicino

Mercoledì, 09 Settembre 2020 10:25

Autore: Fiumicino-Online

In riferimento alla pandemia è d’obbligo denunciare la mancanza di adeguate strutture

L’organizzazione sindacale territoriale della FIT CISL - Aeroporto Fiumicino, in merito ai numerosi comunicati scritti nel corso degli ultimi anni ed in relazione all’ultima richiesta d’incontro del 27 luglio 2020, intende denunciare ancora una volta la situazione sempre più complicata e drammatica nel quale versa l’aeroporto di Fiumicino, con specifico riferimento alle Pulizie di Bordo.

Oltre a questa ennesima denuncia riteniamo inaccettabile l’assordante silenzio degli enti preposti a vigilare sulle attività svolte nell’Aeroporto di Fiumicino, in indirizzo nelle precedenti richieste d’incontro e denunce fatte.
 
A nulla è valso il tentativo di regolamentazione da parte delle OO.SS del comparto delle Pulizie di Bordo dopo il bando di gara per la limitazione degli Handlers operanti nello scalo di Fiumicino.
 
Nel corso del tempo si è ormai perso il conto delle società di Pulizie di Bordo che operano, senza regole, all’interno dello scalo. La concorrenza selvaggia, il continuo abbassamento delle tariffe alle Compagnie Aeree ed il subappalto, hanno fatto sì che le aziende si trovino nella condizione di non garantire il necessario equilibrio economico, scaricando di fatto il tutto sulle spalle dei propri dipendenti.  
 
La mancanza di regole, di vigilanza da parte degli enti preposti ed il mancato rispetto del contratto di riferimento da parte di alcune aziende, da noi più volte denunciato, è la causa dei problemi di retribuzione non adeguata, ed a volte anche errata, ai dipendenti delle società che  operano nel settore in oggetto. Il coincidere delle problematiche di retribuzione con l’arrivo della pandemia dovuta al Covid-19, sta creando una vera bomba sociale, anche a causa del mancato pagamento dell’indennità di Cassa Integrazione da marzo 2020. Come se non bastasse i pochi lavoratori fortunati vengono utilizzati a chiamata in base a dei criteri di clientelismo anche solo per poche ore, a volte anche solo per 1 o 2 ore.
 
La domanda nasce spontanea: “Benvenuto al Caporalato nello scalo di Fiumicino?” In riferimento alla pandemia è d’obbligo altresì denunciare la mancanza di adeguate strutture messe a disposizione dagli enti preposti, come servizi igienici, spogliatoi con armadietti e sale sosta, per le numerose società operanti nel settore.

Per quanto esposto e più volte denunciato, troviamo inammissibile il silenzio e la superficialità con la quale si ignorano le continue richieste d’incontro delle Organizzazioni Sindacali, pertanto, ancora una volta siamo a chiedere un urgentissimo incontro al fine di risolvere tutte le problematiche.

Lettera inviata da: Organizzazione sindacale territoriale della FIT CISL - Aeroporto Fiumicino
 
 
 
Vota questo articolo
(3 Voti)
Pubblicato in Lettere
Etichettato sotto