Passoscuro “capitozzatura”

Lunedì, 29 Settembre 2014 22:34

Autore: Matteo Fasano

Un danno per gli alberi

Chi vi scrive è un abitante di Passoscuro. Sebbene sia nato altrove e viva da soli 8 anni in questo Comune ho, fin da piccolo frequentato il mare, la riserva naturale sulla costa e le aree verdi ed agricole che caratterizzano questa bella zona del Lazio. Una volta acquisito lo “Status” di residente, sono diventato più attento e sensibile alle piante ed agli alberi di Passoscuro in particolare.
Le alberature di questa località, infatti, sono presenti e rigogliose solo lungo alcune strade e proprio per questo meriterebbero di esser salvaguardate con cura e lungimiranza da tutti noi e dagli Enti preposti alla loro manutenzione.
Tuttavia, nel corso dell'autunno 2013, lungo Via S. Carlo ed in altre zone, è stata effettuata la potatura di molti alberi ad alto fusto (Eucalyptus e Pinus) utilizzando la sciagurata tecnica della “capitozzatura”, cioè il taglio indiscriminato invasivo di tutti I rami.
Purtroppo, di recente, altre piante (Tamarix), in Via Orosei, hanno subito lo stesso danno. Il metodo e l'intensità adottati, sono stati tali da attentare alla salute delle piante e, nel medio lungo termine, da mettere a rischio la sicurezza delle cose e delle persone.
La ditta appaltatrice ha utilizzato una tecnica, detta appunto, “Capitozzatura” per eliminare in poco tempo anche il 100% delle foglie e dei rami!!
Vorrei subito precisare che tale protesta/denuncia del sottoscritto non ha l'obiettivo di trovare un soggetto responsabile, un ufficio, o il governo locale, al momento responsabile, innescando poi un inutile “scarica barile”.
ll vero obiettivo che mi muove, è rendere chiaro e pubblico che la Capitozzatura degli alberi è, da 30 anni, un tecnica inaccettabile e gravemente dannosa per tutti. Anche la Giurisprudenza ha riconosciuto una responsabilità colposa per negligenza, verso coloro che hanno permesso tali scellerate potature generatrici di gravi danni.
Per evitare ciò l'unica strada è far svolgere la manutenzione del verde urbano solo alle Ditte Certificate, in grado di garantire lavori “a regola d'arte”, utilizzando metodi e tecniche indicati dalle scuole agrarie più prestigiose e dai docenti universitari di livello internazionale come, Xes, I professori Shigo e Mattheck padri della moderna Arboricoltura.
E' altrettanto necessario che i funzionari, i tecnici, i governi locali impegnati nel settore del verde urbano, siano informati e messi in condizione di affrontare la manutenzione delle piante al passo con i tempi, con formazione e lungimiranza.
Invito tutti a ricordare che le piante gestite dal Comune sono “nostre” e sono pagate da tutti noi, per lasciarle ai nostri figli meglio di prima.
Chi è competente, sa bene che la quantità massima di taglio è: 1/4 della chioma (foglie e rami) evitando tagli grandi cioè superiori a 3 cm circa di diametro.
La potatura corretta è quella che non si vede!!
 
Lettera inviata da: Paolo B.
 
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