Siamo da capo a dodici. A gennaio, dopo la nostra denuncia e un intenso tam tam di giornali e televisioni che si erano occupati da vicino della questione dandoci un’enorme mano, il problema del Borgo di Palidoro era venuto nuovamente a galla trovando l’apertura della Regione Lazio. C’erano stati diversi incontri, abboccamenti, sembrava che la situazione potesse sbloccarsi da un momento all’altro, ma dopo la riunione di ieri abbiamo capito che non è così. L’incontro indetto dal Pd locale c’ha purtroppo dimostrato che siamo ancora in alto mare e dovremo aspettare ancora tanto, troppo. Le parole del consigliere regionale Patanè invitato in rappresentanza della Regione Lazio non hanno lasciato intravedere possibili soluzioni in tempi brevi, tutt’altro. Per il Borgo la situazione rimane quella di sempre. Idem i problemi: irrisolti. Più che continuare a chiedere un intervento urgente non possiamo, prima o poi qualcuno dovrà ascoltare il nostro sos o prendersi la responsabilità di essere arrivato troppo tardi, quando ormai la situazione sarà irreversibile.
Lettera inviata da: Paolo Sbraccia, presidente Associazione Il Piccolo Borgo di Palidoro
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