Nuovo porto turistico "Il colosso delle crociere vuole Fiumicino"

Martedì, 08 Febbraio 2022 18:57

Autore: Fiumicino-Online

Oltre la grossa quantità di inquinamento dell'aria e del mare, cosa porterà a noi cittadini?

Dopo aver letto l'articolo dal titolo "Il colosso delle crociere vuole il porto di Fiumicino", pubblicato oggi dal quotidiano 'La Repubblica', mi viene spontaneo dire che la realizzazione di questo porto nella nostra città è una vera pazzia.
 
Il nuovo porto, come riportato nel quotidiano, che verrà realizzato dal Gruppo Royal Caribbean, il gruppo crocieristico più grande del Mondo, prevede ben 700 posti barca, di cui 570 per imbarcazioni da diporto superiori ai 16 metri e più di 30 per i megayacht con lunghezza fino a 110 metri. Poi non ci dimentichiamo che ci sarà anche la Oasis (vedi foto), una nave da 5.700 passeggeri, lunga 362 metri con 220mila tonnellate di stazza, che dovrebbe ormeggiare nell'area di fronte ai bilancioni da pesca.
 
Se vogliamo parlare di inquinamento possiamo dire che gran parte delle emissioni delle navi da crociera avviene nei porti, a ridosso di grandi centri abitati, dove le imbarcazioni restano ancorate per giorni con i motori accessi, necessari a far funzionare i servizi di bordo per i passeggeri. Basta fare un giro sui report, attraverso internet, per leggere che le città che soffrono maggiormente del traffico crocieristico per qualità dell’aria e rumori in Europa sono Barcellona e Palma de Mallorca, seguite da Venezia, Southampton e Civitavecchia, pesantemente inquinate soprattutto da ossidi di zolfo (SOx) e ossidi di azoto (NOx) rilasciati dai motori delle navi alimentate per lo più da oli combustibili pesanti (Transport&Environment, T&E 2019). Grazie a un accordo in sede Imo (International Maritime Organization), dal primo gennaio del 2020, il tenore degli SOx nei carburanti è stato abbassato dal 3,5% allo 0,5%, ma gli effetti sulla qualità dell’aria non sono ancora noti, se non altro perché le navi da crociera sono pressoché in disarmo da marzo a causa della crisi Covid. Per quanto riguarda i NOx, è stato calcolato da T&E che le emissioni dai fumaioli delle navi da crociera in Europa sono pari al 15% dei NOx emessi dall’intero parco auto europeo. Nelle zone costiere di paesi come Norvegia, Danimarca, Croazia o Malta l’inquinamento prodotto dalle navi è superiore a quello del traffico automobilistico locale.
 
Quindi attraverso questa mia lettera vorrei dire che la cittadinanza è preoccupata sull'incombenza di un porto così grande che porterà per noi soltanto una grossa quantità di inquinamento dell'aria e del nostro mare.
 
Lettera inviata da: Franco F.
 
Invia la tua lettera a: info@fiumicino-online.it
 
 
 
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