Nuovo porto commerciale: facciamo un bilancio tra il positivo ed il negativo

Caro direttore, ho letto sul suo giornale, Fiumicino Online, che il Governo ha stanziato 30 milioni di euro per la realizzazione del porto commerciale di Fiumicino (clicca qui).
 
Certamente la realizzazione del porto avrà una notevole ricaduta economica sul territorio per l'occupazione e per lo sviluppo dei servizi in genere, ed anche per rimettere a posto il degrado dell'intera zona interessata.
 
Però mi sembra giusto evidenziare anche le criticità per l’impatto ambientale che l'opera costituirebbe per le aree naturalistiche come la “Riserva naturale statale Litorale Romano” e per le problematiche connesse per consentire l'accessibilità stradale con notevole incremento dell’inquinamento atmosferico, tra l'altro già fortemente gravato dalla presenza dell’aeroporto Leonardo da Vinci, con notevoli ricadute sulla salute dei cittadini.
 
Inoltre, oltre le criticità ambientali, come l'inquinamento di aria, acqua, suolo, habitat marini e costieri ci sembra giusto menzionare,  che la realizzazione di un nuovo porto commerciale a Fiumicino comprometterebbe ulteriormente il tratto di costa compreso tra Fiumicino e Passoscuro, già fortemente segnato da erosione costiera. Perchè si evidenzia che la costruzione di porti e moli determina la duplice azione di congelamento del tratto di spiaggia interessato e di ostacolo alla normale direzione delle correnti marine e del nastro trasportatore lungo riva che sposta i sedimenti dalla foce.
 
Quindi, concludo con questo mio pensiero che vorrei condividere con tutti i cittadini residenti ... "facendo un bilancio tra il positivo ed il negativo, per la realizzazione del nuovo porto commerciale, quanto pensate sia conveniente realizzarlo?"
 
Lettera inviata da: Mariella
 
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