Nuova discarica via Monte Solarolo: "Volevamo i fiori, ci date i rifiuti"

Mercoledì, 09 Marzo 2022 09:56

Autore: Fiumicino-Online

Ieri sono stati tolti tutti gli striscioni, assolutamente civili, che servono a manifestare il nostro dissenso

Egregio Direttore, sono un cittadino di Isola Sacra nel comune di Fiumicino, Italia o meglio, forse dovrei dire Russia o Cina visti i recenti accadimenti.
 
Da settimane noi cittadini del quadrante di via della Scafa, territorio completamente abbandonato dalle istituzioni da sempre, stiamo manifestando civilmente la nostra opposizione alla costruzione di un centro raccolta rifiuti proprio a ridosso delle case, in un terreno di proprietà demaniale.
 
Sono solo degli striscioni, assolutamente civili, che servono a manifestare il nostro dissenso, esattamente come accade in ogni città Europea.
 
Ebbene, da ieri sono stati divelti dal comune di Fiumicino ( vedi foto) attraverso il servizio decoro o un altro servizio di pulizia in modo violento e senza dare, ancora una volta, nessuna spiegazione ai cittadini.

Siamo stanchi di essere trattati come sudditi e non come cittadini! Basta! Ora non possiamo più nemmeno esprimere civilmente le nostre idee?! Tra l'altro non è una operazione di decoro visto lo stato di quel quadrante, il motorino abbandonato da anni e il parco in condizioni pietose. È censura bella e buona!
 
Invece di cercare il dialogo, di ascoltare le esigenze dei cittadini del territorio si cala dall'alto con protervia questa struttura, che invece poteva essere costruita in un'altra zona dato che questo quadrante è assolutamente pieno di terreni isolati adatti all scopo. Parliamo di un terreno a circa 3-5 metri dalle case. Davanti ad un parco pubblico per bambini (che comunque è tenuto in condizioni pietose). Proprio di fronte in linea d'aria alla necropoli di Porto, una delle più importanti al mondo. E' una assurdità.
 
Chiediamo a tutti i consiglieri comunali e alla giunta di farsi sentire. Di bloccare immediatamente l'iter di approvazione di questa infrastruttura, di dialogare con i cittadini del territorio (almeno una volta nella vita), di trovare un altro luogo adatto e di trasformare quel terreno in una piazza/parco pubblico come 1 anno fa ha proposto VisitFiumicino (clicca qui) dato che in questo quadrante, abitato da migliaia di famiglie, non esiste NEMMENO UNA PIAZZA degna di questo nome.
 
Volevamo i fiori, ci date i rifiuti. Oltre che porti crociere, inquinamento ambientale e acustico. Alla faccia della svolta green e della qualità della vita tanto decantata.
 
Lettera inviata da: Giorgio B.
 
Invia la tua lettera a: info@fiumicino-online.it
 
 
 
 

 
 
 
Vota questo articolo
(20 Voti)
Pubblicato in Lettere
Etichettato sotto