Notti brave a Passoscuro, lettera aperta al Sindaco Montino

Signor Sindaco, le scrivo per portare alla Sua attenzione un problema che in questa stagione estiva sta affliggendo tutta Passoscuro.
 
Ho avuto modo in questi anni di verificare il suo interesse riguardo le problematiche che si verificano sul territorio comunale, e ho apprezzato, da cittadino, le modalità con cui ha affrontato e risolto le conseguenze di spiacevoli eventi che abbiamo vissuto.
 
Come ben sa, Passoscuro ha sempre avuto una connotazione molto familiare e si è sempre distinta dalle vicine Maccarese e Fregene, molto più modaiole e nottambule.
 
Tuttavia, da qualche anno, prima con l'apertura serale e notturna di uno stabilimento di richiamo, ora con l'aggiunta di altri players, le notti di Passoscuro hanno decisamente cambiato faccia.
 
Fin qui tutto bene, il progresso implica anche la necessità di adeguarsi ai cambiamenti.
 
Questi cambiamenti, tuttavia, vanno gestiti e governati affinché non diventino motivo di estremo disagio per chi, giustamente, si aspetta di poter vivere in serenità un periodo di riposo.
 
Il fatto che queste attività richiamino centinaia di ragazze e ragazzi, provenienti dal circondario ma anche dalla Capitale, necessita di attenzione e controlli da parte delle autorità preposte.
 
Invece, tutte le sere e specialmente nel fine settimana, abbiamo: musica altissima fino a notte fonda di fronte alle abitazioni (02:30/03:00 del mattino), schiamazzi per strada a seguito della chiusura dei locali (e quindi fino addirittura alle 04:00 e oltre), tafferugli contini, minacce a chi osa lamentarsi, auto che sfrecciano sul lungomare e sulle strade limitrofe, peraltro guidate da persone in evidente stato di ebrezza.
 
Noi che abitiamo vicino a questi locali, siamo costretti a parcheggiare lontano dalle nostre abitazioni, per evitare che vandali ubriachi ci danneggino le auto.
 
E' chiaro che questa situazione, qualora non opportunamente governata, porterà alla disperazione dei residenti, alla violenza e prima o poi, alla tragedia.
 
Mi permetto allora di suggerirLe:
- il posizionamento di dissuasori di velocità sulle strade parallele al mare;
- Il dislocamento di forze dell'ordine a presidio del territorio durante le ore di apertura dei locali e fino a tranquillità ritrovata;
- la verifica attenta dei permessi dei locali di maggior richiamo in particolare riguardo somministrazione di superalcolici, ballo e impatto acustico;
- la verifica attenta del rispetto (oggi evidentemente disatteso) di vendita di bevande alcoliche ai minori
- la presenza di postazioni di controllo del tasso alcolemico a carico dei conducenti dei veicoli;
- la presenza di una ambulanza nelle ore serali, almeno nel fine settimana, in grado di intervenire in tempi ristretti.
 
Avendo imparato a conoscere il Suo operato, sono certo che non resterà sordo a questo grido di aiuto, che altro non vuole essere che un appello prima che sia troppo tardi e che si debba rimpiangere di non aver agito per tempo. Le auguro buon lavoro.
 
Lettera inviata da: Michele G.
 
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