Nave schiantata sul Ponte 2 Giugno, corriamo sempre ai ripari dopo il danno

Caro direttore le voglio scrivere questa mia lettera, dopo aver letto tutti i commenti sul vostro social Facebook, circa la nave che si è schiantata ieri, sabato 2 gennaio, contro il Ponte 2 Giugno.
Tra le tante polemiche di livello politico, dove ci si scatena sul web appena si vive una faccenda simile, per dare la colpa a questo o ad altri governi della nostra città, ne ho letto qualcuno molto interessante.
 
Voglio riportare quello della signora Romy che ha scritto "Sempre all'ultimo, per anni la carcassa della barca è rimasta ormeggiata a pochi metri dal ponte, non era un imprevisto ma una probabilità e corriamo ai ripari sempre a danni fatti".
 
Questo incidente, deve servire da monito per chi governa la nostra città e anche se la responsabilità non è prettamente loro, sarebbe il caso che cominciassero a punzecchiare gli enti responsabili. Dico questo perchè il Tevere nella zona prima del Ponte 2 Giugno, per capirci, nel tratto dei Cancelli Rossi, ospita molti relitti abbandonati e, visto i danni che possono succedere, forse sarebbe il caso rimuoverli subito e non aspettare ancora altro tempo, prima che si dimentichi il fatto e si lasci tutto dietro le spalle.
 
Lettera inviata da: Franco F.
 
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