Ok alla prevenzione cardiovascolare primaria
"Mi considero un miracolato, se oggi posso continuare a raccontare le esperienze vissute alle maratone di Roma, Praga, Parigi e New York, lo devo al progetto Pre.ca.m. del cardiologo Domenico Vicchio".
E' la testimonianza del podista Ciro Bossa, 63enne, di Fiumicino, che sottolinea quanto sia importante potenziare il piano voluto dalla Asl Rm D.
"Questo progetto deve assolutamente andare avanti - conclude Bossa - anzi va potenziato. Per tale motivo rivolgo un appello al commissario straordinario Alessandro Cipolla".
Il progetto prevenzione cardiovascolare primaria nella medica territoriale procede a gonfie vele e ha individuato 37 pazienti a rischio tra i 450 visitati. Lo staff, guidato dal cardiologo Domenico Vicchio, del poliambulatorio di via Coni Zuna a Fiumicino, ha stabilito che nell'età media di 57,5 anni è elevato il rischio di infarto.
STILE DI VITA "I 37 pazienti arruolati - precisa Vicchio - sono stati avviato a procedure di rivascolarizzazione coronarica e per prevenire l'infarto applicati bye-pass o interventi di angioplastica. Facendo cambiare lo stile di vita ai pazienti, il rischio di infarto è passato dal 40 al 9 per cento".
Cambiare modo di vivere sono le parole d'ordine di un programma a cui collaborano i medici di base del Comune costiero, coordinati da Antonio Oliverio, dai quali arriva il primo allarme. "Tra la popolazione è scarsa la percezione delle malattie vascolari - conclude Vicchio - ecco perchè da questo distretto sanitario, diretto dalla dottoressa Laura Barozzi, lanciamo un appello ai dirigenti scolastici di portare avanti l'educazione sanitaria sui banchi.
IL PERCORSO GINNICO Inoltre, chiediamo al sindaco di riattivare, nel parco di Villa Guglielmi, le passeggiate del cuore: un percorso ginnico che è ormai fatiscente mentre dovrebbe essere uno dei luoghi più belli della città".