Da 20 mesi l'impianto di Maccarese, grazie ad alcune determine della Provincia di Roma, viene utilizzato per la trasferenza dei rifiuti organici raccolti nella capitale da inviare poi verso gli impianti del Nord. Sempre da 20 mesi il centro abitato di Maccarese è attraversato quotidianamente da circa 50-60 TIR che causano:
1. uno straordinario aumento del traffico di TIR fin a 44 tonnellate di stazza nel centro abitato di Maccarese Stazione, su strade non attrezzate per tali volumi e parzialmente dotate di marciapiedi, con conseguente rischio per i pedoni e i ciclisti;
2. un aumento esponenziale dell’inquinamento locale con TIR che passano continuamente anche a 5mt dalle abitazioni sin dalla mattina presto;
3. lo sversamento di rifiuti e percolato sulle strade causato dall’uso di mezzi non idonei;
4. l’aumento dell’inquinamento acustico per il rumore e per tutto l’arco della giornata;
5. l’impatto odorigeno, o meglio, la puzza, causato sia dallo sversamento su strada del percolato che dalle attività operative dell’impianto relative alla trasferenza dei rifiuti.
Considerata la situazione di pericolo che quotidianamente viene a crearsi nel centro abitato di Maccarese a causa dell'intenso transito di mezzi pesanti, il comitato ha provveduto a segnalare e documentare la situazione alla Polizia Municipale, al Commissariato di Fiumicino, alle stazioni dei Carabinieri presenti sul territorio, e pur apprezzando le dichiarazioni del Sindaco Montino, le prese di posizione dei Consiglieri Antonelli, Chiodi, Petrillo, De Vecchis, Onorati e Velli, constatando comunque il silenzio di AMA circa soluzioni diverse e men che meno di una data certa di fine delle attività di trasferenza a Maccarese, continuiamo a chiedere l'emissione di una ordinanza contingibile ed urgente a tutela della sicurezza stradale e dell'incolumità e salute dei cittadini.
Lettera inviata da: Comitato Rifiuti Zero Fiumicino
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