Maccarese: compostaggio

Venerdì, 30 Maggio 2014 12:16

Autore: Matteo Fasano

Cresce il disagio dei residenti

Premetto che ho tre cani di cui due presi al canile (anche senza sgravio della tassa sui rifiuti) ed uno trovato per strada; questo per chiarezza. Abbiamo tutti letto le prese di posizione della politica sulla vicenda dei cuccioli da affidare, un comunicato duro, di denuncia, dell’opposizione, e sempre in giornata, la risposta della maggioranza, e la risoluzione (sembra) del problema. Bene, molto bene.
Questo però mi ha fatto riflettere sul trattamento che invece i cittadini di viale tre denari ricevono da mesi dalla politica tutta (maggioranza ed opposizione), con l’eccezione dei consiglieri Chiodi ed Antonelli, che almeno sono andati a vedere con i propri occhi la situazione all’impianto di compostaggio di Maccarese.
 
Sul tema specifico dell’autorizzazione alla trasferenza dei rifiuti di Roma a Maccarese da gennaio si chiede un intervento dell’Amministrazione che metta termine a questo disagio che i cittadini vivono ormai da quasi due anni e che si sostanzia in decine di TIR al giorno che passano sotto le finestre di casa; e nonostante le continue richieste di incontro, le 300 firme di residenti protocollate a sostegno, non c’è stata alcuna risposta, non c’è stato alcun comunicato dell’opposizione sul tema, non c’è stato nulla.
 
E’ di ieri l’ultimo comunicato del Comitato Rifiuti Zero. Ora, è vero che il Comitato nell’Amministrazione non ha amici, anzi, che siamo considerati avversari politici e non cittadini che partecipano dal basso alla vita politica della città, che è spesso accusato di lesa maestà quando critica Sindaco, Assessori, Consiglieri, mettendoci nome e cognome (che d’altra parte è scritto in calce sulle delibere che questi signori votano), è forse anche vero che usa toni alquanto bruschi, ma … che ognuno faccia le proprie considerazioni sul tema, che ognuno giudichi la correttezza o meno di questa situazione, il trattamento e la considerazione che ricevono questi cittadini da chi è stato eletto per rappresentare i loro bisogni.
Molti parlano, a vanvera, di cambiamento, ma non c’è nessun cambiamento se non c’è rispetto, se non ci sono risposte alle domande, se al centro dell’azione politica non c’è il cittadino con i suoi bisogni. Va bene anche una risposta negativa, ma una risposta ai cittadini di viale di tre Denari, è d'obbligo.
 
Lettera inviata da: Marcello Giuliacci
 
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