Lettera pubblica al Presidente ASEF

Mercoledì, 07 Marzo 2012 12:10

Autore: Matteo Fasano

"Dopo tanti anni di ingiustizie, ho deciso di raccontare la mia storia e fare qualche domanda"
Dopo tanti anni di ingiustizie, ho deciso di raccontare la mia storia e fare qualche domanda, consapevole che forse non avrò mai risposta. Premetto che sono un abitante di Fiumicino e seguo la vicenda dei terreni dell’Isola Sacra perché ho un fazzoletto di terra di 1000 metri, dove da anni inseguo l’obiettivo (sogno??) di costruire la casa della mia famiglia.
Per questo da anni sono costretto a seguire macchinosi passaggi burocratici e definizioni tecniche di cui non conoscevo neppure l’esistenza. Siamo partiti nel 1999 con l’iter di approvazione del PRG, poi si è passati all’approvazione del Piano Particolareggiato e poi… poi ho dovuto scoprire il cosiddetto “vincolo R4”, il vincolo che batte, e abbatte, tutta la burocrazia comunale e regionale.
Dopo anni di alti bassi sembrava che questo vincolo fosse stato risolto e invece mi ero solo illuso; perché è arrivato il cosiddetto “PS5”, che ci dice che il Tevere, a Fiumara Grande, è a rischio esondazione in 3 punti, secondo gli studi effettuati, ma da chi? e con quali criteri?.
E ora? Ora i cittadini sono pronti ad alzare la voce, in mille sono scesi in piazza e le associazioni incalzano le istituzioni.
In questi ultimi giorni però ho visto e sentito della forte mobilitazione dell’ASEF, che mi è sembrata la vera novità in  una battaglia in  cui i protagonisti sembrano essere sempre gli stessi da anni… ma con risultati che sono sempre inesistenti: tante parole, ma zero fatti! Sinceramente sono stufo di tutto e di tutti.
Nonostante questo sono pronto a combattere, insieme a chiunque abbia ancora voglia di lottare, questa ennesima battaglia e per questo mi sono iscritto anche all’ASEF. Però mi chiedo e vi chiedo: quali sono i veri interessi dell’ASEF? Perché all’improvviso vi state esponendo in questo modo rischiando di farvi tanti nemici? Chi mi dice che non siete pronti a trovare soluzioni di compromesso con il politico di turno per ritrovarci, tra un altro anno, nella stessa situazione? Le prossime settimane ci diranno quali sono i vostri veri obiettivi, sperando di non ritrovarmi di fronte all’ennesima delusione.
 
Lettera inviata da: Antonello Porcu.
 
 
 
 
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