Qualche sera fa, in un'ora serale di punta, mi trovavo a camminare lungo
Via della Torre Alessandrina, quando osservo un suv che si accosta in doppia fila e dal quale scende una giovane donna molto ben vestita e con i capelli curati.
In maniera rapida apre il portellone posteriore,
ne estrae il sacco nero (vedi foto) e senza nessun rispetto per gli altri (e nessun timore) lo abbandona su un marciapiede (per giunta davanti ad una attività di ristorazione),
dileguandosi poi furtivamente, come una ladra.
Sempre che la gentile signora (per modo di dire) stia leggendo, le chiedo: "lo riconosce?" Io credo di si, perchè con una faccia arrogante, tipica di chi vive a scrocco pensando anche che sia un suo diritto farlo, è stata lei ad abbandonarlo. Eh si, proprio lei, così ben vestita e con una bella auto (da 50-60 mila euro?) che, evadi tasse di qua ed evadi tasse di là, s'immagina bene come lei (o chi per lei) possa averla acquistata.
Io sono una dipendente, una donna che però fortunatamente non è come lei, perchè
nonostante non possegga molto, pago tutte le tasse dovute e non sottraggo nulla ad altri, però posso andare in giro a testa alta, io, e non devo scappare come una ladra dopo aver abbandonato un sacco d'immondizia approfittando della confusione.
Ma per quelle/i come lei che vivono parassitando altri cittadini e cittadine, questa confusione magicamente svanisce e appare tutto molto chiaro quando si tratta dei propri diritti, come magari quello di iscrivere i figli ad un asilo nido pubblico oppure avere le cure in ospedale. Insomma quando si tratta di pretendere tutto ciò che lei e suoi simili fanno pagare ad altre/i.
Visto il gesto che ha fatto non credo lei sia tipo da vergognarsi, quindi mi vergognerò io al posto suo, ma di averla come concittadina!
Lettera inviata da: Lucia M. Invia la tua lettera a: info@fiumicino-online.it