La Regione Lazio, nonostante i tempi di dieta in termini di soldi, continua a ricevere denaro da investire eventualmente nel sistema finanziario del territorio. Dieci milioni di euro da investire nel mondo delle aziende agricole, incentivi per favorire l'occupazione, valorizzare, rilanciare e cosi via. Le solite garanzie che giustifichino queste trasfusioni di denaro.
Noi, cittadini di Fiumicino, questa volta vorremmo essere protagonisti nel meritare finanziamenti per la nostra agricoltura. Penso al nostro territorio, vasto e fertile che nulla ha da invidiare alle campagne romane e similari. Vorremmo fare, questa volta la parte del leone, perchè siamo convinti, che gli addetti al lavori in questo campo possono esprimersi al pari del resto della regione.
Il nostro è un territorio agricolo, non da falce e martello ma solo da falce e come dice un cartello all'ingresso dell'Isola Sacra di spada e aratro!
Pertanto esortiamo tutti quelli che si dedicano a questo settore di pronunciarsi e forse, con l'aiuto delle istituzioni locali ricevere quell'aiuto che ci porterebbe a dimostrare la nostra vera indole, cemento a parte.
Lettera inviata da: Alfonso Perrella (Op. Ind.)