Un'alternativa intelligente
Caro Direttore, tanto per non cascare nella retorica sulle cose che tutti sanno o pensano sulla politica di questo "illegittimo governo nazionale" e non sono parole mie ma bensì del CSM, a Fiumicino si era iniziato dal punto di vista imprenditoriale un discorso sulle alternative energetiche.Si era dato inizio, e non è una cosa da poco, alla scelta di prodotti che in qualche modo potessero sostituire quelli "industriali" inquinanti e dai costi elevatissimi. Mi riferisco al combustibile Pellett! Si incominciava a vedere negozi che offrivano prodotti, stufe, caldaie che funzionano con questo nuovo combustibile che tra l'altro veniva offerto a prezzi bassi e con una tassazione irrisoria: 5% IVA.Un'alternativa intelligente, per tutti o per tutti quelli che tentano di proteggere l'ambiente.Ma non è durata molto l'alternativa intelligente. Questa ha dovuto fare spazio agli interessi delle multinazionali energetiche che vedevano minacciati i propri interessi e cosi, rivolgendosi ai propri riferimenti politici sono riuscite a far alzare la tassazione sul combustibile "Pellet" fino al 25%.Tutto questo sta provocando una crisi del settore che era una promessa dal punto di vista occupazionale. Per la cronaca, per quelli che credono davvero che questa classe politica stia riducendo le tasse, io posso affermare che sono aumentate di altri 6 punti. Lettere inviata da: Alfonso Perrella Invia la tua lettera a Fiumicino Online: info@fiumicino-online.it