Le prossime elezioni politiche e regionali del 24 e 25 febbraio saranno precedute, come al solito, da lunghe ed estenuanti strategie di seduzione propagandistiche architettate dai partiti con lo scopo ultimo di convincere il maggior numero di elettori a votare per il proprio simbolo. Mai come in questi periodi infatti la politica sembra davvero vicino al cittadino, sempre pronta a tendere una mano ai meno abbienti, dimostrando quasi una garanzia ed un’efficienza fin troppo utopistica.
Tuttavia, provando a dar credito a questo spirito di commovente sostegno, il comune di Fiumicino potrebbe avere tra le mani la possibilità concreta di privilegiare tutti quei cittadini che in questo momento stanno attraversando delle serie difficoltà economiche, che sono disoccupati o che comunque appartengono alle fasce più deboli. In che modo? Offrendo loro la possibilità di prendere parte alle operazioni di voto in qualità di scrutatori attraverso un criterio di sorteggio che li favorisca.
La richiesta potrebbe prevedere che venga data precedenza a quei cittadini che si trovano in una condizione di disoccupazione o comunque che versano in condizioni economiche disagiate. Chi viene sorteggiato potrebbe, in base a questa proposta, certificare il proprio stato di disoccupazione entro un tempo utile, per permettere l’eventuale sostituzione. Un sistema valido per tutte le consultazioni elettorali per garantire, indistintamente dal colore politico di chi guida la città, di dare priorità ai più deboli.
In un periodo di forte crisi economica, che sta attraversando in maniera significativa anche il nostro territorio di Fiumicino, iniziative di questo tipo possono risultare un valido strumento di sostegno per i cittadini nonché una buona iniezione di fiducia per chi ha smesso di credere nel valore e nell’importanza della politica.
Lettera inviata da: I “Ragazzi del Muretto”
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