Italia: crisi economica

Martedì, 12 Giugno 2012 20:07

Autore: Matteo Fasano

"Quest'immenso sacrificio che ci viene richiesto serve veramente ad aiutare l’Italia"

Il punto dolente, quello che fa proprio male è lo stato economico dei cittadini; lo squilibrio di quell'’economia che ogni giorno porta moltissimi ad avere poco e pochi ad avere molto.
Ricordo un noto proverbio che cita: "Molti pochi fanno un assai" per questo motivo che si continua ad imporre tasse su tasse ai tanti che purtroppo molto spesso non arrivano neanche a “fine mese”.
Tutti i giorni nei nostri pensieri continua il ripetersi di semplici domande: tutti questi soldi dove vanno a finire? Quest'immenso sacrificio che ci viene richiesto serve veramente ad aiutare l’Italia ad uscire da un baratro causato dalla cattiva gestione dell’economia?
Passano giorni, mesi ma la situazione generale sembra continuare a complicarsi. Noi del popolo non siamo certamente messi in grado di capire se stiamo andando meglio o peggio. Giornali e televisione riempiono la testa di cifre, di analisi sempre più dettagliate, la corsa a chi sforna più dati. Tutti tendono a spaventarci commentando questi numeri, ma parlano ad un livello lontano dalla comprensione dei molti. Forse proprio per non farsi capire! Nessuno ha il coraggio di dire con semplici parole come stanno le cose.
I partiti forse potrebbero, ma con le elezioni in vista, probabilmente non se la sentono di prendersi l’onere di dire cosa stà succedendo veramente. Se vogliamo dare soluzioni e ripartire sul serio dobbiamo tornare con i “piedi in terra”.
Noi di Alleanza per l'Italia chiediamo a tutto il Parlamento e soprattutto ai nostri parlamentari di fermarsi un momento a riflettere: se oggi  le cose non vanno bene, forse può voler dire che il modello scelto non è quello adatto al nostro paese. In questo momento riteniamo necessario rinunciare a interessi di parte e discorsi roboanti che non danno certamente lavoro e “pane quotidiano" ai cittadini.
Chiediamo di cominciare a dare risposte semplici, chiare e sopratutto concrete al problema lavoro, individuare in breve tempo gli investimenti necessari a far ripartire  l’economia in Italia e far rinascere negli italiani la "speranza" di un futuro migliore.
 
Lettera inviata da: Anna Cau, Coordinatrice Alleanza per L'Italia Fiumicino (API)
 
 
 
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Pubblicato in Lettere