Se non dovesse rendere, economicamente parlando, farà la fine della banchina dove attraccava la nave per la Sardegna?
Vi scrivo queste mie poche righe per fare un piccolo punto sul progetto che prevede la
costruzione di un nuovo porto turistico, nella zona del vecchio Faro di Fiumicino. Un megaporto oltre che per le piccole imbarcazioni, anche per le grandi navi da crociera.
Si parla della sua realizzazione entro l'anno del Giubileo, per far si che tutti possano arrivare a Roma anche attraverso il mare.
Ho letto su un vostro articolo dove un politico affermava l'importanza di questa iniziativa per il futuro e lo sviluppo di Fiumicino come protagonista sul panorama internazionale, come una destinazione turistica di grande prestigio.
L'idea di un nuovo porto turistico rappresenta una straordinaria opportunità per la nostra comunità, ma se poi questo grande afflusso, passato il Giubileo, dovesse ridursi cosa facciamo? Lo abbandoniamo lasciandolo sprofondare come quello che fu realizzato a Fiumicino per il collegamento con la Sardegna?
Concludo, questa mia lettera, consigliando ai lettori di vedere la foto che ho scattato, per mettere in luce l'abbandono del molo sud del canale navigabile del fiume Tevere, dove ai bei tempi c'era l'attracco per la Sardegna. Lettera inviata da: Carla R. Invia la tua lettera a: info@fiumicino-online.it