Esortiamo Comune Regione a farsi promotori per il completamento di quest'opera
Sento il dovere di dare il mio piccolo contributo sulla questione vecchio faro-porto. La lettera di Marco, Gianluca e Laura ha colto un punto essenziale: sono ormai tutti in attesa di qualche facoltoso che riprenda in mano la realizzazione del porto turistico per potergli dare il vigore dei vecchi tempi.
Il politico di oggi NON attende, ma PROPONE. Va a cercare l'imprenditore in grado di completare un'opera fondamentale non solo per il nostro Comune, ma per Roma e per tutto il Lazio.
Un porto turistico accanto all'aeroporto internazionale è un volano economico imprescindibile per una Regione che punta al turismo da ogni dove, come asset strategico, ossia fonte di occupazione primaria per i cittadini. Un antagonista di Nizza a latitudini climaticamente migliori. Tantopiù che del porto è azionista lo Stato con Italia navigando-Invitalia ed in piccola quota anche il Comune.
Nessun imprenditore si farà mai avanti quando sa che si dovrà scontrare con la burocrazia Statale. A meno che il lungimirante politico di turno lo rassicuri e lo agevoli nella realizzazione di quest'opera che è anche recupero da un degrado urbano e ambientale vergognoso. Sembra di stare in Siria !!!!!!!!!!!
Esortiamo Comune Regione a farsi promotori per il completamento di quest'opera. I soldi ci sono, manca la volontà politica! Ed è colpa anche dell'indifferenza dei cittadini, assuefatti ad un degrado da quarto mondo.
Lettera inviata da: Tania
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