Disagio sociale, sempre più incontrollati e ingiustificati gli aumenti dei prezzi

Sabato, 21 Agosto 2021 11:53

Autore: Fiumicino-Online

La gente più povera è quella che ne risente di più

Signor presidente Draghi, innanzitutto saluti e ringraziamenti per quanto sta facendo per l'Italia. I problemi cui deve far fronte sono gravissimi: Covid 19, Afghanistan, occupazione, solo per citare quelli che fanno più impressione a noi. Per cui la segnalazione che voglio rivolgerLe potrebbe essere considerata un nonnulla o addirittura inopportuna.
 
Il fatto è, signor Presidente, che questo fenomeno dei prezzi che si alzano come i funghi dopo la pioggia, colpiscono tanta gente. La gente più povera è quella che ne risente di più. Ed è tanta! Ciò che si sente in televisione di famiglie che non arrivano alla fine del mese risponde a una cruda verità. Ed è anche vero ciò che l'ISTAT pubblica sull'aumento dei prezzi. Il fatto è che sono cresciuti tutti i prezzi, IN SORDINA! Ritorna alla mente ciò che accadde con l'introduzione dell'EURO! Anche allora non ci fu alcun controllo e la gente povera rimase più povera!
 
Lei, signor Presidente, è un grande maestro dell'economia e noi ne andiamo fieri – perdonerà quindi il mio modo improprio dell'uso dei termini: aumento, incremento. Ma una cosa mi è chiara: l'aumento dei prezzi c'è e, nessuno che dovrebbe controllare, controlla. Eppure esistono numerose Agenzie il compito delle quali dovrebbe essere quello di vigilare, controllare. Non se ne vedono i risultati!
 
Converrà, signor Presidente Draghi, che l'accresciuta attività "caritatevole" delle S. Egidio, delle Caritas, delle tante altre ONLUS, tutte meritevoli di ringraziamenti, che si occupavano fino a qualche anno fa degli "ultimi", oggi sono costrette a venire incontro a richieste di aiuto da strati di popolazione che prima vivevano del proprio. Schiere di volontari si sono messi a disposizione per tentare di lenire le sofferenze di tanta parte di nostri concittadini. Se a tutto ciò si aggiungono anche incontrollati e, secondo noi, ingiustificati aumenti dei prezzi, temiamo di entrare in una fase di enorme disagio sociale.
 
Desidero seriamente non sottrarLe tempo allungando il mio ragionamento con esempi o casi estremi. Ci auguriamo soltanto che da questo appello possa partire quell'azione di verifica e di controllo di questo fenomeno così preoccupante per tanta parte della nostra collettività.
 
Lettera inviata da: Franco F.
 
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